TORINO – Questa mattina, martedì 17 luglio, alla centrale operativa della Questura di Torino è giunta una segnalazione di un violento litigio tra due stranieri all’interno di un bar di corso Brin; uno dei contendenti risultava gravemente ferito.
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Immediatamente, è stato allertato il dispositivo di controllo del territorio con l’invio di numerosi equipaggi. Una volta sul posto, gli agenti hanno appurato che un cittadino gabonese di 39 anni era stato aggredito da un uomo con il quale aveva avuto, circa un’ora prima, un litigio in un cortile condominiale. I due si erano incontrati successivamente al bar, lì il suo interlocutore, un cittadino marocchino di 41 anni, aveva preso una bottiglia da un frigo del bar e, dopo averla rotta, aveva cercato di colpire il trentanovenne, infrangendo la vetrina del bar. A questo punto, la colluttazione era proseguita in strada, dove il cittadino gabonese ha avuto la peggio venendo ferito al collo. L’uomo è rimasto esanime al suolo e il suo aggressore si è dato alla fuga in direzione di via Livorno.
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In tempi rapidissimi, i poliziotti del Commissariato Madonna di Campagna, insieme alle altre volanti intervenute, hanno raccolto elementi utili all’identificazione del soggetto attraverso il racconto di alcune persone e la visione delle immagini del sistema di sorveglianza. Gli agenti hanno riscontrato anche la presenza di tracce ematiche lungo il percorso di fuga del reo. Seguendo queste tracce i poliziotti sono giunti fino a uno stabile di via Giachino dove c’erano chiazze di sangue sul portone dello stabile; le tracce hanno portato sino a un appartamento ubicato al primo piano.
Il fuggitivo è stato rintracciato, visibilmente ferito a una mano, all’interno alloggio. L’uomo dopo essere entrato in casa ed essersi ripulito era uscito in strada nuovamente ma con ogni probabilità avendo visto che la zona era presidiata era rientrato in casa, poco prima che arrivassero gli agenti.
Il quarantunenne cittadino marocchino, D.H., è stato arrestato per tentato omicidio.
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