RIVARA – Da qualche giorno un nuovo cartello informativo DAE (defibrillatore automatico esterno) fa bella mostra davanti alla sede dell’Associazione Sportiva Dilettantistica “Circolo gli Amici del Mulino” per avvisare che all’interno è presente questo strumento “salva vita”.
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Accresce così il numero di defibrillatori posizionati nel paese, specificatamente presso strutture associative sportive oltre a quello in dotazione alla Protezione Civile.
Soddisfazione da parte del Presidente del “Circolo gli Amici del Mulino” Eraldo Enrietti: “Sono particolarmente felice di aver potuto contribuire attraverso l’associazione sportiva che dirigo, nel mettere a disposizione dei nostri associati ma non solo, questo strumento medicale che permette di intervenire tempestivamente in caso di arresto cardiaco.
Il Punto Blu Salva Vita è stato allestito in collaborazione con l’Associazione Piemonte Cuore Onlus che dal 2014 realizza progetti di cardio-protezione nella nostra Regione nelle scuole, in impianti sportivi e pubblici.
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L’acquisto è stato possibile anche grazie ad un contributo erogato dall’Amministrazione Comunale di Rivara che ringrazio pubblicamente insieme a tutti i Consiglieri Comunali che proprio in una recente seduta di Consiglio sottolineavano la carenza di questi impianti salva vita nel nostro Comune.
Credo che questa iniziativa vada ulteriormente rafforzata sia sul numero di defibrillatori da posizionare in altre sedi quanto alla possibilità di intervento in caso di necessità anche al di fuori della postazione dove si trova il defibrillatore. Vale a dire che occorre creare una rete d’intervento nel paese in funzione 24/24 tra coloro che hanno ottenuto l’abilitazione all’utilizzo e che quindi siano in grado di prelevare il DEA dalla sede più vicina e portarsi nel luogo in cui è stato richiesto l’intervento”
Un DEA può salvare una vita in caso di arresto cardiaco se praticato entro i 5 minuti successivi senza subire danni neurologici.
E’ fondamentale attivare i soccorsi con il numero 112, iniziare le manovre di rianimazione cardiopolmonare e utilizzare appena possibile il defibrillatore.
Il defibrillatore è semplice da usare perché comunica verbalmente e visivamente all’operatore le manovre da mettere in atto, come posizionare le piastre, come effettuare il massaggio cardiaco e come erogare in sicurezza la scarica attivabile solo in caso di ritmo cardiaco anomalo (la fibrillazione ventricolare!).
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Ogni anno in Italia si verificano oltre 60000 arresti cardiaci e solo una piccola percentuale viene salvata perché non sono diffusi come in molti paesi europei questi preziosi strumenti salva vita e la cittadinanza non conosce le manovre da mettere in atto.
“Per questo preannuncio – conclude Enrietti – che la nostra associazione organizzerà in collaborazione con Piemonte Cuore Onlus degli incontri gratuiti anche aperti ai più giovani per conoscere i gesti salva vita e l’utilizzo del defibrillatore.”
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