06:58 CRONACA – L’estate non ingrana
Roma, 22 giu.(AdnKronos) – Sfuriata scandinava sull’Italia. A 24 ore dall’inizio dell’estate, correnti fresche dall’Europa settentrionale porteranno intenso maltempo al Nordest e sulle zone adriatiche, con il rischio di nubifragi. Temperature anche in brusco calo: insomma, l’estate non ingrana. “Il nostro Paese – fanno sapere gli esperti de ‘IlMeteo.it’ – continua ad essere interessato da correnti instabili settentrionali che, a più riprese, scatenano temporali e piogge. L’aria fredda in ingresso determina anche uno calo delle temperature, sia massime che minime”.VENERDÌ 22 – Forti temporali dal Triveneto si portano verso la Lombardia orientale, l’Emilia Romagna e poi giù verso tutte le Regioni adriatiche e la Toscana centro-orientale. Intenso maltempo su Marche e Abruzzo.SABATO 23 – Ultimi temporali forti in Puglia e poi sulla Calabria, isolati sui settori alpini occidentali.
DOMENICA 24 – Temporali a tratti intensi sui settori alpini, localmente anche verso zone di pianura piemontesi, poi su Prealpi venete. Molte nubi al Centro, con possibili piogge lungo i rilievi appenninici; piovaschi al Sud peninsulare e sulla Sicilia orientale.
07:12 ECONOMIA – Giappone: a maggio inflazione resta invariata a +0,7%
Tokyo, 22 giu. (AdnKronos/Dpa) – L’inflazione tendenziale in Giappone resta invariata a +0,7% a maggio, allo stesso livello del mese precedente. Il livello dei prezzi al consumo è lontano dall’obiettivo della Banca centrale giapponese (Boj) che punta a +2%.
07:23 ECONOMIA – Grecia: accordo Eurogruppo su uscita da programma aiuti
Lussemburgo, 22 giu. (AdnKronos/Dpa) – Accordo all’Eurogruppo sui termini per l’uscita della Grecia dal suo terzo piano di salvataggio che prevede, in particolare, misure per alleggerire il debito. In base all’accordo raggiunto dai ministri delle Finanze dell’Eurozona a Lussemburgo e annunciato dal presidente Mario Centeno, ad Atene è stata concessa l’ultima tranche del prestito di 15 miliardi di euro.
Con questo accordo che molti hanno definito di ‘storico’, commenta Centeno, “siamo riusciti ad ottenere un atterraggio ‘morbido'” per l’uscita dalla Grecia da questo “lungo e difficile” percorso. Per il Commissario Ue, Pierre Moscovici, si tratta di un accordo “eccezionale”: “La crisi greca si è conclusa questa notte”.
Il ministro delle Finanze greo, Euclid Tsakalotos, dal canto suo, si è detto “soddisfatto” per l’accordo raggiunto che segna la fine di otto anni di crisi. “Questo Governo non dimentica e non dimenticherà ciò che il popolo greco ha dovuto attraversare durante questi otto anni. Dobbiamo assicurarci che molto presto il popolo greco vedrà concretamente i risultati di questo accordo”, aggiunge.
07:34 ECONOMIA – Grecia ‘promossa’, alleggerito il debito
Lussemburgo, 22 giu. (AdnKronos/Dpa) – Accordo all’Eurogruppo sui termini per l’uscita della Grecia dal suo terzo piano di salvataggio che prevede, in particolare, misure per alleggerire il debito. In base all’accordo raggiunto dai ministri delle Finanze dell’Eurozona a Lussemburgo e annunciato dal presidente Mario Centeno, ad Atene è stata concessa l’ultima tranche del prestito di 15 miliardi di euro.
Con questo accordo che molti hanno definito di ‘storico’, commenta Centeno, “siamo riusciti ad ottenere un atterraggio ‘morbido'” per l’uscita dalla Grecia da questo “lungo e difficile” percorso. Per il Commissario Ue, Pierre Moscovici, si tratta di un accordo “eccezionale”: “La crisi greca si è conclusa questa notte”.
Il ministro delle Finanze greo, Euclid Tsakalotos, dal canto suo, si è detto “soddisfatto” per l’accordo raggiunto che segna la fine di otto anni di crisi. “Questo Governo non dimentica e non dimenticherà ciò che il popolo greco ha dovuto attraversare durante questi otto anni. Dobbiamo assicurarci che molto presto il popolo greco vedrà concretamente i risultati di questo accordo”, aggiunge.
07:57 ECONOMIA – Usa: Fed, 35 principali banche superano stress test
New York, 22 giu. (AdnKronos) – Tutte le 35 principali banche Usa, tra le quali figurano anche Jp Morgan Chase &Co, Citigroup, Bank of America e Goldman Sachs che controllano l’80% degli asset del sistema bancario Usa, hanno superato gli stress test. Ad annunciarlo in una nota è la Federal Reserve (Fed) sottolineando che le banche esaminate hanno sufficiente capitale e sono abbastanza forti da continuare ad erogare credito alle famiglie e alle imprese anche di fronte ad una grave recessione globale.
Per la prima volta sono stati resi noti anche i risultati di sei banche estere tra le quali Deutsche Bank, Bnp Paribas, Barclays, Credit Suisse e Ubs che in precedenza erano state costrette a creare holding negli Usa con capitali propri.
08:55 POLITICA – Migranti: Tajani, ridurre numero Ong, autorizzarne solo alcune e controllarle
Roma, 22 giu. (AdnKronos) – “Sulle Ong è necessario che l’Europa ne autorizzi solo alcune a fare soccorsi in mare sotto il controllo di Frontex e degli Stati membri dell’Ue”. Ad affermarlo a ‘Radio Anch’io’ su Radio Uno è Antonio Tajani, il presidente del Parlamento europeo. “Le Ong che operano nel Mediterraneo vanno ridotte e controllate”, spiega Tajani aggiungendo che “c’è anche purtroppo un business dell’immigrazione che riguarda non solo alcune ong ma anche alcune cooperative”. Su questo tema, rileva, “bisogna essere molto duri e colpire chi fa traffico umano, le eventuali coop che lucrano”.
09:13 ECONOMIA – Carburanti: ancora quiete, secondo giorno senza rialzi
Roma, 22 giu. (AdnKronos) – Ancora quiete sulla rete carburanti nazionale. Con le quotazioni dei prodotti petroliferi in Mediterraneo in calo, specialmente sul diesel, non si registrano infatti oggi interventi sui prezzi raccomandati delle compagnie, dopo i ribassi generalizzati che hanno caratterizzato la prima metà della settimana. Sul territorio, prezzi praticati ancora in leggera discesa a valle dei tagli dei giorni scorsi.
Nel dettaglio, in base all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati alle 8 di ieri comunicati dai gestori all’Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale praticato in modalità self della benzina è pari a 1,640 euro/litro, con i diversi marchi che vanno da 1,639 a 1,653 euro/litro (no-logo a 1,620). Il prezzo medio praticato del diesel è a 1,513 euro/litro, con le compagnie che passano da 1,512 a 1,530 euro/litro (no-logo a 1,495).
Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato è di 1,763 euro/litro, con gli impianti colorati che vanno da 1,733 a 1,831 euro/litro (no-logo a 1,662), mentre per il diesel la media è a 1,639 euro/litro, con i punti vendita delle compagnie da 1,625 a 1,708 euro/litro (no-logo a 1,538). Il Gpl, infine, va da 0,652 a 0,668 euro/litro (no-logo a 0,639).
09:20 POLITICA – Sicurezza: Furlan, piena solidarietà a Saviano, simbolo lotta a camorra
Roma, 22 giu. (AdnKronos) – “Piena e convinta solidarietà a Roberto Saviano, uno scrittore libero, simbolo nel nostro paese della lotta contro la camorra e la criminalità. La politica deve avere più rispetto per chi esprime le proprie opinioni. #savianononsitocca”. Lo scrive su twitter la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, esprimendo la solidarietà del sindacato allo scrittore napoletano.
09:23 ECONOMIA – Airbus: senza accordo su Brexit a rischio investimenti in Gb
Roma, 22 giu. (AdnKronos) – Senza un accordo sull’uscita del Regno Unito dall’Ue sono a rischio gli investimenti di Airbus nel Paese. E’ quanto sottolinea il colosso aerospaziale europeo in una valutazione del rischio Brexit pubblicata sul proprio sito internet. Airbus occupa nel Regno Unito 14 mila dipendenti in 25 siti.
Se il Regno Unito uscirà dall’Ue il prossimo anno senza un accordo, rileva Airbus, “questo potrebbe avere gravi conseguenze e interrompere la produzione del gruppo nel Regno Unito. Questo scenario potrebbe costringere Airbus a riconsiderare gli investimenti nel Regno Unito e la sua presenza a lungo termine del Paese, minando gravemente gli sforzi del Regno Unito per mantenere un’industria aerospaziale competitiva e innovativa, creando posti di lavoro e competenze di alto valore aggiunto”.
In qualsiasi scenario, rileva Tom Williams, Chief Operating Officer di Airbus, la Brexit “avrà gravi ripercussioni per l’industria aerospaziale nel Regno Unito e per Airbus in particolare”.
09:29 ECONOMIA – Turismo: Enit, per 74% tour operator crescono prenotazioni verso Italia
Roma, 22 giu. (AdnKronos) – Le prenotazioni dei viaggi organizzati verso l’Italia per l’estate 2018 sono in aumento anno su anno per Il 74% dei tour operator, stabili per il 20%, in calo per il 6%.I dati emergono dal Monitoraggio sul turismo organizzato di Enit – Agenzia Nazionale del Turismo che, avvalendosi della propria rete estera, ha condotto una survey su un campione di 137 Tour operator (88 europei e 49 d’oltreoceano) presenti in 22 mercati stranieri, relativamente ai periodi Estate 2018 e autunno.
Dal monitoraggio svolto da Enit grazie alla propria rete di sedi all’estero, commenta Giovanni Bastianelli, direttore esecutivo di Enit, “nell’estate 2018 si prospetta un altro segno più negli arrivi dei visitatori europei ed extra-europei nel nostro Paese. Si tratta di un dinamismo riscontrato a livello globale, che vede l’Italia occupare una parte da protagonista. Gli incrementi dei flussi turistici verso il Belpaese sono, fra l’altro, misurabili non solo nei mercati emergenti, ma anche in Paesi come Usa, Francia e Germania, i principali bacini d’origine dell’incoming italiano. Ciò risulta tanto più importante in relazione al peso specifico che caratterizza questi Paesi in termini di valori assoluti generati, e non solo con riferimento alle rispettive percentuali di crescita”.
Per Bastianelli, “siamo davanti a una domanda turistica in permanente evoluzione e connotata da tratti altamente personalizzati. Le formule dei viaggi vanno moltiplicandosi in vista di soluzioni sempre più in linea con le esigenze del singolo consumatore. Al turismo di massa, si stanno affiancando formule di viaggio ‘slow’, che identificano nell’italian way of life e nella sostenibilità il primo requirement della vacanza sul nostro territorio”.
09:35 ECONOMIA – Francia: nel primo trimestre pil rallenta a +0,2%
Parigi, 22 giu. (AdnKronos) – Nel primo trimestre dell’anno il pil in Francia ha registrato una crescita dello 0,2% rispetto al trimestre precedente. Si tratta di un rallentamento rispetto al quarto trimestre del 2017, che aveva registrato una crescita del pil dello 0,7%. Lo rende noto l’Insee, l’istituto di statistica francese in un comunicato.
09:39 POLITICA – Le grane di Di Maio
Roma, 22 giu. (AdnKronos) – Nervi tesi nel Movimento 5 Stelle. Dalla mancanza di democrazia interna (lamentata dai malpancisti) alla linea securitaria adottata dal governo M5S-Lega in materia di gestione dei flussi migratori e campi rom, passando per le nomine del sottogoverno e dei vertici delle commissioni parlamentari, sono tanti i temi che agitano gli animi dei parlamentari grillini. Lo stesso leader del Movimento Luigi Di Maio è diventato oggetto di critiche, accusato dai suoi di aver concentrato troppo potere nelle proprie mani e di essere incapace di sostenere il confronto con il partner di governo Matteo Salvini.
Tanto che nelle ultime ore sta raccogliendo consensi la proposta, lanciata dalla senatrice Elena Fattori, di rimettere mano allo statuto del gruppo parlamentare. “Ora che siamo al governo, c’è bisogno di più condivisione: per questo credo che sarebbe saggio e costituzionale cambiare il nostro statuto e il nostro regolamento per condividere alcuni poteri oggi concentrati nelle mani di Di Maio”, aveva spiegato ieri Fattori ai microfoni delle web tv di Repubblica e Fatto Quotidiano. Interpellata dall’Adnkronos in Transatlantico alla Camera, Fattori aveva ribadito la necessità di “tenere separata la sfera governativa da quella parlamentare”, alla luce del duplice ruolo di capo politico 5 Stelle ed esponente del governo ricoperto da Di Maio.
Le ha fatto eco la collega Paola Nugnes: “Di Maio disse che ci sarebbe stato modo di rivedere il regolamento. E molti, soprattutto i nuovi, mi hanno detto di averlo votato proprio perché era stata data questa apertura”, ha spiegato all’Adnkronos la senatrice campana, secondo la quale occorre “aprire la discussione” sul regolamento con l’obiettivo di ampliare “la partecipazione ai processi decisionali”. L’idea di ridiscutere le regole interne trova d’accordo anche il deputato Andrea Colletti: “Già all’epoca ho detto che il regolamento era sbagliato. Per forma mentis sono disponibile alla riapertura di qualunque discorso”.
Ma la replica di Di Maio non è tardata ad arrivare. “Dobbiamo cambiare il Paese, non il Movimento. Siamo al governo – ha detto ieri sera il leader pentastellato all’assemblea congiunta – Adesso dobbiamo fare i fatti e cambiare il Paese, siamo al governo e i fatti li fanno anche i parlamentari che devono lavorare nelle Commissioni e approvare le leggi”. “Ho sempre cercato di ascoltare ma ascolto i consigli, non i piagnistei – ha aggiunto, replicando ai malumori interni – il Movimento è nato per cambiare il Paese – ribadisce – noi ora siamo maggioranza, non ci sono più scuse, o ottieni i risultati o non li ottieni. Con le proposte di legge, gli emendamenti e l’azione di governo si cambia il Paese”.
A difesa del leader pentastellato l’ex deputato del M5S Alessandro Di Battista. “Dai ministri del Movimento 5 Stelle pretendo un atteggiamento di lotta ancora più ostinato. Quello che sta dimostrando Luigi tra l’altro, il quale combatte sempre come un leone” ha scritto il grillino in un lungo post su Facebook, in cui etichetta come “fuorviante” un dibattito politico tutto incentrato sulla questione migranti. Accantonate quindi, almeno per il momento, le tensioni interne al Movimento. Ma i malumori potrebbero riemergere nelle prossime settimane, soprattutto alla luce dei sondaggi che premiano il partner di governo Salvini, sempre di più protagonista della scena politica.
09:58 ECONOMIA – Astaldi: nuovi contratti in Italia, Polonia, Svezia e Messico per 243 mln
(AdnKronos) – In Svezia, il contratto riguarda il Passante Ferroviario di Goteborg (Westlink, Lotto E03 Kvarnberget): 78 milioni di euro (con Astaldi in quota al 40%), per il Contratto EPC relativo alla realizzazione di 600 metri di galleria ferroviaria nell’ambito del progetto di potenziamento del Passante Ferroviario di Goteborg, per il quale Astaldi sta già realizzando la Stazione di Haga. Il tunnel sarà realizzato con MetodoCut & Cover e collegherà i Lotti Centralen e Haga, attualmente in esecuzione. I lavori, finanziati con budget locale e Fondi Europei, saranno realizzati dal Consorzio AGNab, partecipato da Astaldi (40%), Gulermak (Turchia, 40%) e NRC Group (Norvegia, 20%). La durata dei lavori è prevista pari a circa 3 anni, con avvio entro l’estate 2018. Il Committente è Trafikverket, l’agenzia nazionale svedese per le infrastrutture e i trasporti.
In Messico, il contratto riguarda il progetto VOPAK a Veracruz (Fase 1): 31 milioni di euro (di cui 40% in quota Astaldi), per il Contratto EPC per l’ampliamento e la riconversione di un sito di stoccaggio CPP (Clean Petroleum Products). Il progetto prevede la riconversione di una parte della capacità esistente di un sito oggi dedicato allo stoccaggio di olii chimici e vegetali e la costruzione di due nuovi serbatoi, per una capacità totale di 73.700 metri cubi. La durata dei lavori è prevista pari a circa un anno e saranno realizzati da Astaldi (in quota al 40%), in raggruppamento di imprese con Arendal (Messico, 60%). Il Committente è VOPAK Global Operation, azienda leader a livello mondiale nel settore della gestione dei siti di stoccaggio, che finanzia le opere.
10:06 ECONOMIA – Aeroporti: Assaeroporti, preoccupano continui scioperi controllori volo in Ue
Roma, 22 giu. (AdnKronos) – I gestori aeroportuali italiani esprimono “forte preoccupazione” per la situazione che si sta determinando a seguito di continui scioperi da parte dei controllori di volo in diversi Paesi europei, soprattutto in vista della stagione estiva ormai avviata e dei notevoli flussi di passeggeri attesi per i prossimi mesi. Le ripercussioni sui passeggeri, qualora gli scioperi continuassero nella stagione estiva, rileva Fabrizio Palenzona, presidente di Assaeroporti, “saranno pesanti creando gravi disagi e impattando sullo stesso diritto alla mobilità dei cittadini. Da non sottovalutare anche i possibili risvolti negativi in termini di sicurezza legati alla presenza in aeroporto di un elevato numero di passeggeri in aree non strutturate per lunghe permanenze”.
I dati pubblicati periodicamente da Eurocontrol in merito ai ritardi nel trasporto aereo registrati in Europa evidenziano come la quasi totalità di questi ultimi sia causato da fattori non attribuibili all’attività delle società di gestione aeroportuale. In particolare, secondo il rapporto All-Causes Delay and Cancellations to Air Transport in Europe relativo al 2017, dei 12.4 minuti di ritardo medio per volo registrati nel medesimo anno, oltre l’89% (11 minuti) sono attribuibili a fattori esogeni all’attività dei gestori aeroportuali. Nonostante ciò, le problematiche generate da tali ritardi/cancellazioni impattano in primis sugli aeroporti, che si trovano a dover fronteggiare i disagi causati ai passeggeri, attivandosi per favorire tutte le possibili forme di riprotezione rese disponibili dalle compagnie aeree.
I gestori aeroportuali italiani, tramite Assaeroporti, al fine di scongiurare il verificarsi di una situazione che si prospetterebbe oggettivamente allarmante, chiedono le dovute garanzie per la continuità del servizio ATC (Air Traffic Control, e cioè i servizi di controllo dei voli) nei cieli europei e sollecitano le istituzioni governative italiane ed europee a porre la massima attenzione affinché siano assicurati tutti i collegamenti e l’operatività schedulata per la stagione estiva nonché a fornire un action plan adeguato per affrontare la prevista crescita del traffico.
10:11 CRONACA – Sicurezza: Istat, percezione insicurezza cittadini italiani stabile
Roma, 22 giu. (AdnKronos) – Nel 2015-2016 si stima che il 27,6% dei cittadini si ritiene poco o per niente sicuro uscendo da solo di sera, per il 38,2% la paura della criminalità influenza molto o abbastanza le proprie abitudini. Rispetto alle precedenti rilevazioni la percezione di insicurezza risulta stabile mentre si riduce l’influenza della criminalità sulle abitudini di vita (dal 48,5% al 38,2%). E’ quanto emerge dall’indagine sulla “Sicurezza dei cittadini” dell’Istat che fornisce un quadro articolato di indicatori sulla preoccupazione di subire reati e delle relative conseguenze e sul livello di degrado socio-ambientale della zona in cui si vive.
Il senso di insicurezza delle donne è decisamente maggiore di quello degli uomini: il 36,6% non esce di sera per paura (a fronte dell’8,5% degli uomini), il restante 35,3% quando esce da sola di sera non si sente sicura(il 19,3% degli uomini). Gli anziani hanno un profilo di insicurezza simile. A fronte di tali preoccupazioni, la quota di persone che ha sperimentato la paura concreta di essere sul punto di subire un reato nei tre mesi precedenti l’intervista è pari al 6,4% (7,2% donne e 5,6% uomini).
Tra il 2008-2009 e il 2015-2016, si stima un miglioramento generalizzato nelle preoccupazioni: il 41,9% dei cittadini è preoccupato di subire uno scippo o un borseggio (-6,3 punti percentuali dal 2008-2009), il 40,5% un’aggressione o una rapina (-7,1 punti percentuali ), il 37% il furto dell’auto (-6,7) e il 28,7% (-14) teme per sé o i propri familiari di subire una violenza sessuale. Il 60,2% dei cittadini è (molto o abbastanza) preoccupato dei furti nell’abitazione (unico dato stabile).
(AdnKronos) – Nonostante il miglioramento, il 33,9% dei cittadini ritiene di vivere in una zona a rischio di criminalità (molto o abbastanza), dato decisamente in aumento rispetto alla rilevazione precedente (+11,9 punti percentuali). Dal 1997-98, gli indicatori di degrado socio-ambientale nella zona in cui si vive sono in calo tranne che per la percezione della presenza di prostituzione. Il 23,4% dei cittadini è stato testimone di atti di vandalismo contro il bene pubblico, il 12,5% vede (spesso o talvolta) persone che si drogano, l’8,8% persone che spacciano droga, il 9% prostitute in cerca di clienti.
L’opinione sul controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine è negativa per il 46,4% degli individui, in peggioramento rispetto al 38,4% della precedente rilevazione. Valutazioni più positive sono espresse da coloro che vivono nei centri di piccole dimensioni. Tra chi dà valutazione negativa, è opinione diffusa che le forze dell’ordine dovrebbero transitare più spesso nelle strade (55,5%), essere più numerosi (44,2%) o più presenti sul territorio (26,6%), e in particolare nelle zone a rischio (20,5%) e di notte (20,3%).
Al senso di insicurezza i cittadini reagiscono con strategie di difesa individuali e familiari. Più di un individuo su quattro (il 28%) evita alcune strade, luoghi o persone quando esce di sera; il 72,1% delle famiglie ha almeno un sistema di sicurezza per l’abitazione e il 55,7% adotta qualche modalità di difesa (lascia le luci accese quando esce, chiede ai vicini di controllare, ecc.). Il quadro territoriale è quanto mai vario, con regioni in cui la paura e la preoccupazione si presentano come problemi molto marcati. Tra le ripartizioni emerge il Centro Italia, che deve soprattutto al Lazio la sua situazione critica, e tra le regioni emerge la Lombardia, seguita da Campania e Puglia.
10:58 ECONOMIA – Ue: Pigasse (Lazard), rischi da protezionismo ma anche da Italia
Parigi, 22 giu. (AdnKronos) – “La Francia si è messa in movimento, riprendo volentieri lo slogan ‘France is back’ ma non possiamo agire da soli. Bisogna tenere conto del quadro generale. Il ‘momentum’ può sembrare favorevole: si vedono finalmente segnali di ripresa, usciamo da un decennio perso in Europa con tassi di crescita che diventano accettabili, superiori al 2%, le aziende iniziano nuovamente ad investire. Ma vedo due rischi essenziali: da un lato il ‘protezionismo’ e il ‘trumpismo’ e dall’altro il rischio europeo che è innanzitutto un rischio italiano”. Ad affermarlo, in un’intervista a ‘Les Echos’, il Ceo della banca d’affari Lazard France, Matthieu Pigasse, che insieme a Pierre Bergé e Xavier Niel controlla il quotidiano ‘Le Monde’.
In Italia, rileva Pigasse, “abbiamo due populismi con delle visioni radicalmente diverse. Questo porrà rapidamente numerosi problemi: uno vuole aumentare le spese l’altro ridurre le tasse. Se attuano quello che dicono andremo verso difficoltà importanti, con un rischio di crisi e di contagio in Europa. Alcuni dicono che si infrangeranno prima di fare a pezzi l’euro, sarebbe un bene che non ci facciano a pezzi nel frattempo…Siamo in un momento critico. Speriamo che il principio di realtà la faccia da padrone”, sottolinea.
(AdnKronos) – Per Pigasse “la spirale che minaccia” l’Italia è “la combinazione di due radicalismi, il non rispetto dei criteri europei, una forma di spingersi fino ad oltranza, un aumento dei tassi di interesse, una crisi di fiducia…Abbiamo pensato a lungo che un Paese non potesse fallire, e poi abbiamo visto quello che è successo in Argentina, in Grecia…La realtà mostra che può succedere anche ad un grande paese della zona euro”.
Per Pigasse “i populisti si nutrono della sconfitta plateale del capitalismo finanziario nel modo in cui si esercita da oltre vent’anni e dell’aumento continuo e insopportabile delle disuguaglianze. Conducono una strategia di denuncia di capri espiatori: è sempre la colpa degli altri, dello straniero, dei migranti…La loro unica riposta è il nazionalismo, il comunitarismo, l’isolamento, il rifiuto dell’altro, il rifiuto del diverso…In un nuovo mondo, globale e sconvolto dal digitale – sottolinea- la difficoltà è che le persone oggi non danno le risposte giuste ed è per questo che la situazione è preoccupante. La risposta non è né nel liberalismo né nel populismo, né in un nuovo autoritarismo. La chiave assoluta è arrivare a creare più ricchezza ma soprattutto a meglio condividere le ricchezze esistenti. Bisogna inventare un nuovo modello di società, altrimenti rischiamo una grande rottura”.
11:05 ECONOMIA – Al via stati generali piccole imprese e professioni
Roma, 21 giu. (Labitalia) – Imprenditori, professionisti, economisti e politici si danno appuntamento a Roma giovedì 5 luglio, al Teatro Eliseo, alle 9,30, per la seconda edizione degli Stati generali delle piccole imprese e delle professioni, promossa da Valore Impresa, il network nazionale che rappresenta le piccole imprese i professionisti. Il successo della prima edizione del 2017 ha allargato il consenso verso la manifestazione, mobilitando addetti ai lavori in tutto il territorio nazionale.
Molteplici i temi al centro della giornata di lavori, primo tra tutti: l’ analisi in materia di ‘Fisco, regole del mercato e credito’ che sarà propedeutica alla presentazione delle proposte per sostenere e rilanciare l’economia reale italiana. All’evento sono attese circa un migliaio di persone. Saranno presenti alcune rappresentanze estere per comparare i dati delle diverse economie internazionali. Una platea sempre più ampia quindi, un vero talk in stile televisivo a teatro con diversi attori e protagonisti dal mondo politico, accademico e imprenditoriale del nostro paese che abbraccia dallo storico ‘salotto buono’ di impresa e istituzioni, le nuove aziende e le professioni emergenti, superando steccati generazionali e chiusure nel più interclassista dei modi. Tutti insieme per la prima volta orientati a confrontarsi sulle problematiche economiche del ‘sistema Italia’.
Novità della nuova edizione il mondo dei giovani e delle start up con una rappresentanza universitaria del migliori studenti dei maggiori atenei italiani che hanno il desiderio di fare impresa e mettersi in gioco ma che non ne hanno ancora i mezzi.
“E’ necessario -sottolinea Gianni Cicero, presidente di Valore Impresa e promotore dell’evento- creare un equilibrio tra mondo delle scuola e mondo del lavoro; nello specifico, è necessaria un’attività di raccordo concreto tra mondo universitario e mondo imprenditoriale, inserendo da una parte gli studenti nelle aziende di Valore Impresa con l’intercessione delle agenzie provinciali del lavoro secondo l’attività di stage e dall’altra favorire il sostentamento di start up con l’inserimento di tutor imprenditoriali”.
Per Cicero, è importante “affiancare ai giovani la figura di imprenditori che hanno già esperienza e hanno già un consolidato posizionamento nel mercato dove la start deve operare, eviterà la solita iniziativa di finanziamento asettica che salverà il naufragio dell’attività imprenditoriale; un’azione di tutoraggio in tal senso da parte imprenditoriale favorirà soprattutto le giovani leve imprenditoriali”.
L’analisi comparata con altre realtà economiche, tra cui alcune rappresentanze estere e su materie come fisco, credito e regole del mercato occuperà gran parte della sessione della giornata di lavori.
11:06 CRONACA – Migranti: Toninelli, se Lifeline in sue acque, Malta dovrà aprire porti
Roma, 22 giu. (AdnKronos) – “Non abbiamo ancora la certezza” che la nave ong Lifeline “sia in acque maltesi. Ma, se è così, la responsabilità dell’apertura di un porto per la messa in sicurezza e salvataggio sarà sicuramente a carico di Malta”. Ad affermarlo il ministro delle Infrastrutture e trasporti, Danilo Toninelli, parlando a margine del contratto di servizio tra Trenitalia e la Regione Lazio.
“Da cittadino, prima ancora che da ministro, dico che Malta non può evitare di assumersi una responsabilità che è prima di tutto umanitaria. Stiamo seguendo con la massima attenzione e preoccupazione perché la nave non ha le caratteristiche tecniche per il trasporto di così tante persone”, ha sottolineato Toninelli.
11:15 CRONACA – Pavia: nasconde tre etti di hashish nel garage di casa, arrestato
Milano, 22 giu. (AdnKronos) – Nascondeva droga nel garage di casa. Per questo un uomo è stato arrestato dalla polizia. E’ accaduto nel pomeriggio di ieri a Pavia.
Durante un servizio di controllo del territorio contro lo spaccio di sostanze stupefacenti, i poliziotti hanno scoperto che l’uomo, residente in una via del centro storico della città, era in possesso di un considerevole quantitativo di marijuana. Così hanno deciso di seguirlo e sottoporlo a un controllo.
Dagli accertamenti è emerso che in un garage di sua proprietà nascondeva un borsone all’interno del quale erano custoditi tre sacchi di cellophane contenenti infiorescenze dalle caratteristiche organolettiche della marijuana. Su un tavolo, inoltre, sono stati trovati un bilancino elettronico e due sacchetti contenenti rispettivamente dieci bustine di diverse dimensioni, oltre a 400 euro in contanti, risultati frutto dell’attività di spaccio.
L’uomo è stato arrestato e la droga, pari a circa 290 grammi di hashish, è stata sequestrata.
11:25 ECONOMIA – Finanza: Assogestioni, in 2017 7,2 mln di sottoscrittori di fondi comuni (+500 mila)
Roma, 22 giu- (AdnKronos) – Il numero complessivo di sottoscrittori di fondi comuni italiani a fine 2017 si attesta a 7,2 milioni, oltre 500 mila in più rispetto all’anno precedente. Sale, di conseguenza, il tasso di partecipazione: l’incidenza del numero degli investitori sul totale della popolazione italiana raggiunge il 12%. La metà dei risparmiatori detiene fondi per più di 14.400 euro. È quanto emerge dal più recente Quaderno di Ricerca di Assogestioni.
Lo studio permette di tracciare un identikit dell’investitore in fondi comuni italiani: è uomo (ma il divario con la presenza femminile è sempre più ristretto), ha 59 anni, risiede nel Nord Italia e investe in media 31.200 euro.
“L’aumento dei sottoscrittori è da ricondurre principalmente al successo registrato dai Piani Individuali di Risparmio nell’anno del loro debutto sul mercato – spiega Alessandro Rota, direttore dell’Ufficio Studi dell’Associazione – Secondo la nostra analisi, infatti, gli italiani che investono in fondi domestici PIR (Piano Individuale di Risparmio) compliant sono più di 690 mila, circa 800 mila includendo i fondi esteri. Per la metà si tratta di investitori che si affidano per la prima volta ai prodotti di gestione collettiva. Questi numeri superano di parecchio le previsioni governative e testimoniano il notevole successo che questo prodotto ha riscosso presso un’importante fetta di investitori”.
(AdnKronos) – La distribuzione del patrimonio mostra un’elevata concentrazione, simile a quella della ricchezza totale delle famiglie italiane, spiega Rota, “il primo 10% di individui per importo investito detiene la metà del patrimonio complessivo e metà dei sottoscrittori investe più di 14.400 euro, valore che rappresenta il patrimonio mediano. Struttura e dinamica della domanda – continua Rota – raccontano di un profilo anagrafico dei sottoscrittori caratterizzato da un trend di riequilibrio tra i generi, con le donne che oggi arrivano a rappresentare il 47% dei risparmiatori, e di un mercato dove la fascia 46-65 anni d’età pesa per il 40%”.
Lo studio analizza anche la distribuzione per area geografica di residenza. Il 65% circa degli investitori risiede al Nord, il 18% nel Centro e il restante 17% nel Sud e nelle Isole. I livelli di partecipazione regionale più alti si registrano in Emilia-Romagna (19,2%), Lombardia (17,5%) e Piemonte (17,1%); valori che calano gradualmente andando verso Sud.
Secondo Rota, “questa dinamica riflette la difformità della ripartizione della ricchezza che è storicamente maggiore nelle regioni del Nord Italia”. L’analisi dei dati relativi alle tipologie di fondi più presenti nei portafogli dei sottoscrittori indica che il 36,4% di essi concentra i propri investimenti sui fondi flessibili. Seguono quelli nei comparti obbligazionari (28,1%), bilanciati (10,9%) e azionari (6,9%).
11:33 ECONOMIA – Carburanti: Figisc, prezzi in calo in prossimi giorni
Roma, 22 giu. (AdnKronos) – I prezzi dei carburanti dovrebbero registrare un calo nei prossimi giorni. E’ quanto prevede Maurizio Micheli, il presidente Figisc – confcommercio nell’Osservatorio prezzi.
“A meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro -sottolinea-, ci sono ad oggi plausibili presupposti per una aspettativa di prezzi in calo, media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio ‘self’ e ‘servito’, per i prossimi giorni con scostamenti compresi attorno a 0,5 centesimi/litro in meno”.
Al monitoraggio, effettuato in collaborazione con Assopetroli – Assoenergia, “dei prezzi pubblicati dalla commissione europea risulta che nella data del 18 giugno lo ‘stacco italia delle imposte sui carburanti’ è di +22,6 cent/litro per la benzina e +21,1 per il gasolio e le imposte hanno inciso nella settimana sul prezzo finale della benzina per il 61,50 % e per il 57,28 % su quello del gasolio”.
11:35 ECONOMIA – Lavoro: Di Maio, voglio lavorare con tutti per soluzioni soddisfacenti
Roma, 22 giu. (AdnKronos) – “Voglio iniziare un percorso con chi vuole lavorare a questi problemi. Con le sigle dei lavoratori ma anche con i datori di lavoro. Voglio lavorare con tutti per trovare soluzioni soddisfacenti per entrambe le parti”. Così il ministro dello sviluppo, Luigi Di Maio, dal palco del XVII congresso Uil.
11:45 POLITICA – Riforme: Di Maio, ora abolire quorum, chi va a votare conta
Roma, 22 giu. (AdnKronos) – “Sul referendum abrogativo ora è il momento, con l’abolizione del quorum, per cui chi va a votare conta e chi resta a casa si prende le proprie responsabilità”. Lo ha detto il ministro dello sviluppo e del lavoro, Luigi Di Maio dal palco del XVII congresso Uil.
11:47 ECONOMIA – Consumi: Coldiretti, bene multe per etichette ‘anonime’
Roma, 22 giu. (AdnKronos) – “Scattano le multe per le etichette anonime che non riportano l’origine del prodotto agricolo”. E’ quanto annuncia la Coldiretti in relazione alla nota inviata dal Dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agro-alimentari (ICQRF) agli uffici periferici di controllo, nella quale si ricorda che i decreti sull’indicazione di origine in etichetta per il latte e i formaggi, il riso, la pasta di grano duro i derivati del pomodoro “sono vigenti e pienamente applicabili fino al 31 marzo 2020 e la violazione delle disposizioni in essi contenute sono sanzionabili a tutti gli effetti di legge”.
Una buona notizia, sottolinea Coldiretti, per quel 96% di italiani che chiedono che venga scritta sull’etichetta in modo chiaro e leggibile l’origine degli alimenti secondo la consultazione on line del Ministero delle Politiche Agricole. “L’Italia si è posta all’avanguardia in Europa nelle politiche per la trasparenza dell’jnformazione ai consumatori, con l’etichetta di origine Made in Italy su ¾ della spesa per impedire di spacciare prodotti stranieri come nazionali”, commenta il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel sottolineare che “in un momento difficile per l’economia dobbiamo portare sul mercato il valore aggiunto della trasparenza con l’obbligo di indicare in etichetta l’origine di tutti gli alimenti”.
Un segnale positivo in questa direzione, rileva Coldiretti, giunge dal Commissario Ue per la Salute e la Sicurezza alimentare, Vytenis Andriukaitis il quale ha dichiarato di ritenere maturi i tempi per affrontare la questione dell’etichettatura con l’indicazione dell’origine dei prodotti agricoli a livello europeo. Il Commissario ha ipotizzato “una etichetta per i prodotti agroalimentari a due facce come una moneta, da un lato l’indicazione Ue dall’altro quella dello Stato membro”.
11:51 POLITICA – Migranti : Tajani, stop litigi tra Stati, soluzione in proposta riforma Dublino
Roma, 22 giu. (AdnKronos) – Basta litigi tra Stati membri la soluzione al problema dei migranti va trovata nella riforma di Dublino, per la quale una proposta seria “per proteggere le frontiere esterne” e’ stata fatta dal Parlamento Ue. Lo afferma il presidente Antonio Tajani che spiega che mentre quella di domenica “è una riunione informale” il consiglio Europeo si svolge giovedì e venerdì e in quella sede Tajani lancerà un appello a non perdere ulteriore tempo. La base è la proposta di riforma del parlamento europeo che “e’ una buona base”.
12:05 ECONOMIA – Lavoro: Di Maio, avanti reddito cittadinanza, in cambio 8 ore lavoro pubblica utilità
Roma, 22 giu. (AdnKronos) – Sul reddito di cittadinanza il governo intende andare avanti senza tentennamenti. “Io nel reddito di cittadinanza ci credo e non arretreremo- Ci metteremo insieme con le forze politiche e anche quelle sociali che vorranno condividerlo per realizzarlo senza abiure”, garantisce il ministro dello sviluppo e del lavoro Luigi Di Maio, dal palco del XVII congresso della Uil.
“E’ uno strumento che crea le giuste obiezioni perché non lo conosciamo ma – dettaglia ancora Di Maio- l’ obiettivo non è dare soldi a qualcuno perché stia su un divano ma per dire con franchezza: tu hai perso il lavoro e ora devi seguire un percorso per formarti ed essere reinserito nel mondo del lavoro. Ma ma siccome hai figli mentre ti formi io ti do un reddito e in cambio tu dai al tuo sindaco 8 ore di lavoro gratuito di pubblica utilità”.
12:06 ECONOMIA – Industria: Di Maio, in prossimo Cdm norme stringenti su delocalizzazioni
Roma, 22 giu. (AdnKronos) – Arriveranno rapidamente le nuove norme contro le delocalizzazioni. Ad assicurarlo il ministro dello sviluppo e del lavoro, Luigi Di Maio, dal palco del XVII congresso della Uil. “Nel prossimo Consiglio dei Ministri vareremo una norma stringente contro le delocalizzazioni perché le aziende, dopo aver ricevuto i soldi delle tasse dei lavoratori non possono poi andare in giro per il mondo lasciando quegli stessi lavoratori in mezzo alla strada”.
12:20 ECONOMIA – Imprese: Confartigianato Lombardia, Massetti riconfermato alla presidenza
Milano, 22 giu. (AdnKronos) – Eugenio Massetti e Vincenzo Mamoli sono stati riconfermati alla guida di Confartigianato Lombardia, rispettivamente come presidente e segretario generale, anche per il prossimo quadriennio. Lo rende noto Confartigianato Lombardia, al termine delle elezioni svoltesi questa mattina, nel corso del Congresso 2018 ‘Confartigianato in Lombardia è motore d’impresa a valore artigiano’, che chiude i lavori della decima conferenza organizzativa e lancia il programma per i prossimi quattro anni.
Eletti anche quattro vice presidenti: Gianni Barzaghi (Confartigianato Milano, Monza e Brianza), Giacinto Giambellini (Confartigianato Bergamo), Marco Galimberti (Confartigianato Como) e Davide Galli (Confartigianato Varese): “L’impresa a valore artigiano -ha affermato Massetti- sarà al centro della nostra attenzione per gli anni a venire: un’impresa non più caratterizzata da un’appartenenza settoriale o da aspetti dimensionali, e invece connotata dall’attenzione alla qualità del ben fatto, dal legame con il territorio, dalla flessibilità e rapidità nel cogliere i cambiamenti, dalla capacità di introdurre innovazione e di personalizzazione dei prodotti. È questa l’impresa che vogliamo rappresentare oggi e in futuro, e ci stiamo attrezzando per farlo”.
All’incontro di stamane erano presenti anche i vertici di Confartigianato nazionale, il presidente Giorgio Merletti e il segretario generale Cesare Fumagalli e, in rappresentanza di Regione Lombardia, l’assessore allo Sviluppo economico Alessandro Mattinzoli.
12:21 ECONOMIA – Petrolio: Ig, riunione Opec porterà riduzione quotazioni
Milano, 22 giu- (AdnKronos) – “La due giorni di Vienna porterà a una riduzione dei corsi dei prodotti legati al petrolio. Ci aspettiamo che i corsi del Brent possano scendere fino a 72 dollari al barile nelle prossime cinque sedute e il Wti verso 64 dollari al barile”. Lo sottolinea Filippo Diodovich, Market Strategist di Ig, in relazione al meeting dei ministri del petrolio dell’Opec in corso che potrebbe portare alla decisione di un aumento della produzione di greggio grazie ad un allentamento dei tagli. Un condizionale d’obbligo perché “nonostante i passi in avanti fatti negli ultimi giorni, sono ancora elevate le possibilità che le trattative possano saltare all’ultimo minuto”.
La proposta al tavolo delle trattative “dovrebbe essere quella di aumentare la produzione di almeno 1 milione di barili dopo 18 mesi di tagli e di uno stretto controllo. A sostenere la proposta – ricorda l’esperto – ci sarà l’Arabia Saudita, il paese che più ha controllato le decisioni dell’Opec negli ultimi anni. I sauditi hanno intenzione di approfittare dei problemi politico/economici di alcuni competitor (in primis l’Iran) per tornare a guadagnare quote di mercato. La strategia di rialzare i prezzi del greggio imposta dal principe ereditario Mohammed Bin Salman (recentemente visto al fianco di Putin per la partita dei mondiali di calcio Russia-Arabia Saudita) per eliminare i deficit di bilancio recenti e per migliorare le condizioni economiche per la prossima quotazione del colosso energetico statale Saudi Aramco ha avuto successo visto che il Brent (benchmark del mercato) ha raggiunto gli 80 dollari al barile”.
(AdnKronos) – Forte oppositore di un aumento della produzione è l’Iran. “Teheran non può aumentare la produzione per colpa delle sanzioni economiche da parte degli Stati Uniti. L’alleato politico dell’Iran ovvero la Russia non sembra intenzionato ad aiutarla in campo economico” prosegue Diodovich, ricordando anche che “altro paese che farà opposizione alle scelte dei russo-sauditi sarà il Venezuela. Il paese sudamericano è in una crisi profonda pervaso da una inflazione alle stelle e da continue rivolte popolari”. Per altro, “ad appoggiare Iran e Venezuela potrebbero arrivare anche i voti di Iraq, Angola e Libia”. Insomma, “non sarà facile mettersi d’accordo. Anche un eventuale scelta di aumentare di 1 mln di barili al giorno potrebbe avere un effetto reale sui mercati distorto con alcuni paesi in grado di alzare la propria produzione e altri non in grado di farlo. Sarebbero comunque i membri non-Opec che potrebbero intervenire per limitare tale squilibrio” conclude il market strategist di Ig.
12:22 ECONOMIA – Cnel: avviata discussione su tema Gig Economy
Roma, 22 giu. – (AdnKronos) – La Commissione Informazione e Lavoro del Cnel, che si è riunita ieri sotto la presidenza del presidente Tiziano Treu, dotata di poteri istruttori e deliberanti a norma dell’art. 16 legge n. 936 del 1986, dopo essersi insediata, ha avviato la discussione sul tema della Gig Economy esaminando, tra l’altro, il disegno di legge della Giunta regionale del Lazio su “Norme per la tutela e la sicurezza dei lavoratori digitali”. Lo rende noto il Cnel in un comunicato.
12:24 ECONOMIA – Mobilità: Aci riunisce a Roma tavolo Osservatorio ‘muoversi con intelligenza’
Roma, 22 giu- (AdnKronos) – Si è riunito per la prima volta a Roma il Tavolo tematico sull’evoluzione dei sistemi tecnologici a supporto della guida, promosso dalla Fondazione Filippo Caracciolo di Aci, a cui hanno partecipato i rappresentanti pubblici e privati della filiera automotive. E’ il primo passo dell’Osservatorio ‘Muoversi con intelligenza’, che ha l’obiettivo di rendere la mobilità più sicura ed efficiente. Aci ha riunito al tavolo il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Ministero dello Sviluppo Economico, con il contributo ai lavori di rappresentanti del mondo accademico, scientifico imprenditoriale ed assicurativo.
Due i principali temi affrontati nella discussione di interesse concreto e immediato: come rendere operativo al meglio il nuovo Decreto (Smart Road) che regola la sperimentazione su strada dei veicoli a guida autonoma e come concretizzare, nel più breve tempo possibile e nella realtà italiana, i vantaggi promessi dai sistemi innovativi di assistenza alla guida.
“Dando seguito all’ultima edizione della Conferenza del Traffico e della Circolazione – sottolinea Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Automobile Club d’Italia – dedicata proprio alla guida autonoma, ci poniamo come aggregatori di forze istituzionali, scientifiche ed imprenditoriali per favorire la convergenza di politiche ed investimenti sul futuro della mobilità, partendo dai dispositivi ADAS a supporto della guida più sicura. Puntiamo i riflettori soprattutto sugli utenti deboli della strada, compresi i neopatentati più esposti ai rischi di una guida distratta”.
12:55 POLITICA – Governo: Macaluso, Salvini pericoloso, degenerazione potere
Roma, 22 giu. (AdnKronos) – “La minaccia di Salvini di togliere la scorta a Saviano è stata oggi commentata adeguatamente da alcuni giornalisti con argomenti condivisibili, per esempio come Francesco Merlo su La Repubblica. Il quale, nel suo incipit, dice: ‘Salvini ha agitato il manganello contro il più forte per spaventare i più deboli’. Questo è certamente vero, ma a me pare che il suo agire, in questo caso, ha un risvolto che può apparire più misero ma, al tempo stesso, più grave e significativo”. Lo scrive Emanuele Macaluso su Facebook.
“Salvini pensa di aver conquistato il potere, non tollera critiche, soprattutto se sono aspre, che toccano i suoi comportamenti. Per reagire, usa quel potere, che dovrebbe usare solo in nome e nell’interesse dello Stato, ai fini di una vendetta personale. Non solo con i suoi ‘nemici’ interni. Infatti, abbiamo visto cosa dice e cosa fa riferendosi a quei leader europei che considera non degli interlocutori con cui polemizzare civilmente ma nemici da combattere non verbalmente ma anche con atti ritorsivi che non potrebbe fare a nome dello Stato”.
“L’abbiamo scritto ieri: ad alcuni leader europei Salvini dice ‘se non fate come voglio io, non pagheremo più il nostro contributo all’Ue’”. Come se quel contributo fosse cosa sua. Insomma, a te Saviano che osi dire cose sgradevoli tolgo la scorta; a voi leader europei che non ubbidite, tolgo i danari. A mio avviso è questo comportamento, questa visione del potere, la questione più grave che ha oggi il nostro Paese, dato che il governo non ha un presidente del Consiglio in grado di richiamare i suoi ministri a comportamenti rispettosi delle regole che sono alla base di una democrazia liberale. Purtroppo -conclude Macaluso- non c’è nel parlamento e nel Paese una opposizione che ponga con forza all’ordine del giorno questi comportamenti. La degenerazione del potere, in un centro nevralgico come il Viminale, è un pericolo reale per la democrazia. Penso che anche il capo dello Stato avrà colto questi segnali”.
13:10 CRONACA – Sicurezza: Camusso, Stato protegga chi è minacciato
Roma, 22 giu. (AdnKronos) – “Voglio dire oggi quello che dicemmo nel 2003 a Scajola. Non abbiamo cambiato idea: lo stato, quindi il governo nelle sue funzioni, deve difendere e proteggere i cittadini minacciati dal terrorismo vecchio e nuovo, dalla criminalità organizzata o dalla mafia perché se non lo fa dà forza alla mafia e ai terrorismi”. Così la leader della Cgil Susanna Camusso, dal palco del XVII congresso Uil, replica al ministro dell’Interno, Matteo Salvini, sul caso Saviano.
13:29 ECONOMIA – Uil: Camusso, bene piattaforma, lavorare insieme anche contro jobs act
Roma, 22 giu. (AdnKronos) – La Cgil apre alla piattaforma comune per lo sviluppo del Paese lanciata dal leader Uil, Carmelo Barbagallo dal XVII congresso della confederazione. Il verde arriva dal segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, nel corso del suo intervento includendo nei punti da condividere anche la lotta contro il Jobs act.
“E’ importante la proposta di ieri sulla piattaforma. Serve un lavoro comune di messa a punto delle proposte per parlare a tutti i lavoratori e difendere quanto di buono abbiamo ottenuto in questi anni senza però esitare a cambiare ciò che ha indebolito, come il Jobs Act”, dice.
Una piattaforma, prosegue Camusso, da costruire “apertamente insieme ai delegati aprendo una vera stagione di attenzione verso i lavoratori e ai pensionati attraverso una operazione di grande coinvolgimento e partecipazione. Questo- conclude- ci renderà più forti e permetterà al paese di tornare ad avere un orizzonte”.
14:16 ECONOMIA – Pensioni: Barbagallo, su quelle d’oro attenti a tagli incostituzionali
Roma, 22 giu. (AdnKronos) – Sul taglio delle pensioni d’oro il governo “deve fare attenzione perché potrebbe rischiare norme incostituzionali e di far pagare le conseguenze al Paese”. Il monito arriva dal leader Uil, Carmelo Barbagallo, che replica alle parole del neo ministro del lavoro, Luigi di Maio dal palco del XVII congresso del sindacato relativamente alla volontà ribadita di tagliare gli assegni di quiescenza sopra 5mila netti per la parte non coperta dai contributi versati.
“Per quelle che non sono coperte dai contributi versati penso non ci sarà neppure la possibilità di ricorrere a norme costituzionali ma per quelle invece che sono coperte dai contributi, quelle cioè che hanno fatto un contratto con lo Stato, bisogna stare attenti perché il taglio rischierebbe di essere incostituzionale e di far pagare le conseguenze al Paese”.
14:49 ECONOMIA – Alstom: si aggiudica upgrade sistema controllo av in Svizzera
Roma, 22 giu. (AdnKronos) – Alstom ha vinto un contratto di circa 16 milioni di euro da SBB, le ferrovie federali svizzere, per eseguire l’upgrade dei sistemi di controllo a bordo di tutta la sua flotta Astoro, formata da 19 treni Pendolino ad alta velocità, anch’essi fabbricati da Alstom. I treni saranno equipaggiati con Atals Etcs livello 2 baseline 3, la nuova frontiera di applicazione dell’ Ertms (European Rail Traffic Management System) e tutto il sistema nazionale avrà uno specifico modulo di trasmissione pilotato dall’Ertms.
Con questo nuovo sistema Etcs baseline 3 il treno potrà operare in quattro Paesi: Svizzera, Italia, Germania e Austria. Inoltre, questo progetto di segnalamento è il primo ad essere omologato dall’ Agenzia ferroviaria europea (ERA). Il progetto avrà come capofila i team Alstom di segnalamento di Bologna e Firenze. Anche il sito Alstom di Savigliano sarà coinvolto per il necessario adattamento dei treni. La squadra di Alstom di Neuhausen, in Svizzera, supervisionerà il progetto e gestirà il cliente.
15:30 POLITICA – Migranti: sindaco Palermo, Salvini? Ministro indegno di Paese civile
Palermo, 22 giu. (AdnKronos) – Salvini? “Un ministro dell’Interno indegno di un Paese civile”. Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, non usa giri di parole e margine della presentazione della terza edizione del premio ‘Lampedus’Amore’, dedicato alla giornalista Cristiana Matano scomparsa prematuramente e dedicato proprio ai temi dell’accoglienza, lancia il suo nuovo attacco al capo del Viminale. “E’ importante fare memoria di Cristiana Matano, una giornalista attenta e sensibile – dice all’Adnkronos -. Il suo amore per Lampedusa era un modo per confermare la cultura dell’accoglienza, quella stessa cultura che in questi giorni viene mortificata da comportamenti e dichiarazioni di un ministro dell’Interno indegno di un Paese civile”.
Già nei giorni scorsi il primo cittadino e presidente di AnciSicilia non aveva lesinato le critiche al leader della Lega. “Gente come Salvini per il ruolo istituzionale che ricopre – aveva detto – può provocare effetti destabilizzanti per la democrazia e i diritti perché prima ancora che con leggi e atti formali con le sue parole e i suoi atteggiamenti mortifica valori di accoglienza e cultura dei diritti. La storia ci insegna che le dittature, quelle che di populista non hanno nulla perché sono contro tutti i popoli e contro tutti i deboli, cominciano sempre prima con le parole, con atteggiamenti populisti e poi con i provvedimenti legislativi”.
15:53 POLITICA – Ue: Gelmini, Italia non si preoccupi solo di immigrazione
Roma, 22 giu. (AdnKronos) – “Rileviamo con preoccupazione che, in vista della riunione del Consiglio europeo del prossimo 28 e 29 giugno, si parla solo di immigrazione mentre in quella occasione verrà discussa anche la proposta franco-tedesca di riforma della governance economica europea che danneggia il nostro Paese ed è stata ultimata senza la presenza dell’Italia in un incontro bilaterale Macron-Merkel pochi giorni fa”. Lo afferma la capogruppo di Fi alla Camera, Mariastella Gelmini.
“Chiediamo, quindi, al governo -aggiunge- di dedicare la dovuta attenzione anche ai temi economici, i cui riflessi pesano sulle tasche delle famiglie, delle imprese e dei lavoratori, e di operare affinché non solo il piano immigrazione ma anche la riforma della governance economica venga stoppata e rivista in almeno due punti: la disciplina dei crediti deteriorati (Npl) e il limite alla quantità di titoli del proprio Stato che le banche possono avere in portafoglio. E affinché si superino, nell’ambito dell’unione bancaria, le perplessità tedesche circa l’introduzione della garanzia unica sui depositi, a cui noi invece teniamo molto per tutelare il risparmio degli italiani”.
16:04 – ECONOMIA – Usa: Standard Ethics abbassa da stabile a negativo outlook rating ‘EE’
Milano, 22 giu. (AdnKronos) – Standard Ethics abbassa da ‘stabile’ a ‘negativo’ l’Outlook del rating ‘EE’ attribuito agli Stati Uniti d’America. La decisione degli Usa di lasciare il Consiglio dei Diritti Umani dell’Onu è incompatibile con il rating attuale” si legge in una nota. “La nuova valutazione del rating Usa – fa sapere l’agenzia – verrà effettuata entro l’anno in corso tenendo anche conto degli impatti negativi che, in generale, si stanno creando sulle strategie di lungo termine dell’Ocse sulla sostenibilità”.
“Qualsiasi grande impresa quotata o banca sotto rating da parte di Standard Ethics (che sia statunitense o di altra nazionalità) che dovesse volontariamente collaborare con politiche nazionali contrarie ai diritti umani o contrarie alla libera circolazione di persone o beni, potrebbe essere penalizzata” conclude la nota.
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