giovedì 8 Giugno 2023

Direttore Responsabile: Magda Bersini

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PONT CANAVESE – Oltre un centinaio di punti luce verranno disattivati; scoppia la polemica sui social

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PONT CANAVESE – Saranno oltre un centinaio i punti luce che verranno disattivati perchè ritenuti non indispensabili.

L’Amministrazione Comunale fa sapere, tramite un avviso, che si sta attivando per procedere alla revisione/sostituzione degli attuali punti luce con illuminazione led, con l’obiettivo di ridurre i costi.

Quelli posizionati su strade, cortili e aree private non verranno sostituiti con risorse pubbliche, e potranno essere mantenuti a chi ne ha fatto richiesta.

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La decisione ha fatto nascere polemiche e disappunto, che stanno rimbalzando sui social. A sollevare l’attenzione sulla questione è Massimo Motto, ex Consigliere Comunale, molto conosciuto in paese, che sui social, in veste di semplice pontese e senza intenzioni politiche, dichiara:

“Una decisione già presa per cui anche in questo caso, ogni considerazione cade nel nulla. Un progetto congiunto, da quanto apprendo, fra Maggioranza ed un componente della Minoranza. Collaborazione che ha anche decretato l’elenco dei punti luce “pubblici” non più “ritenuti indispensabili” (riporto gli stessi termini citati sull’avviso esposto dal Comune).Il coinvolgimento dei rappresentanti di Borgata è servito esclusivamente a prenderne passivamente atto. Un palliativo. Il progetto riguarda la riduzione di circa il 15% dei punti luce sparpagliati nel nostro Paese. Riduzione abbinata ad un adeguamento tecnologico dei restanti (a Led), al fine di una considerevole riduzione globale del costo d’esercizio.”

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“Letta così potrebbe apparire positiva. – Prosegue Motto – Sicuramente lo è stata per le dovute formalità espletate per quei punti luce posizionati in aree o vie o corti del tutto private. Sicuramente lo sarebbe stata per creare una omogeneità della tecnologia, votata al risparmio energetico in generale. Sicuramente lo sarebbe stata se avesse riguardato punti luce collocati in aree davvero ormai obsolete (una ventina??) ma doverosamente compensati in zone dove l’ammodernamento toponomastico lo richiede.

Invece? 140 circa punti luce pubblici tolti a caso, tra l’altro dove era più semplice individuare il numero identificativo affisso sul palo o braccio luce, senza magari nemmeno scendere dall’auto sulla quale si è svolto il sopralluogo. Infatti (meno male da un lato…), tanti presenti su mulattiere o sentieri sono stati “salvati” dall’epurazione. Tanti tolti per “dispetto”, forse pensando che la luce potesse illuminare solo il cranio di qualcuno e senza pensare che invece serviva per “enne” ragioni, alla Gente di Pont. Non agli extraterrestri.”

“Tolti soprattutto nelle vie d’accesso alle borgate e nella periferia. – Continua – E chi se ne frega di loro? E tutto questo con un perché soltanto: cercare l’ennesimo risparmio per finanziare il nuovo, 2018 avanti.. ormai, del tutto inutile, polo scolastico.”

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E aggiunge: “Mi permetto di rivolgermi ai fautori di questa epurazione: anche nelle vostre autovetture, 2 fanali, 2 fendinebbia e 4 frecce direzionali, non sono indispensabili. Un fanale è sufficiente, i fendinebbia sono solo di moda e le frecce? Basta non azionarle. Vi siete però mai chiesti perché invece avete tutta questa “luminescenza”? Forse perché non saranno indispensabili…. ma sicuramente utili e spesso necessari. Ma solo di notte!

E sempre sui social, aggiunge: “Opss, dimenticavo un dictat apparso su questo Gruppo , del Primo Cittadino; per me era già talmente scontato che non ci ho fatto nemmeno caso, ma ora si:“.. qualcuno ti ha detto che verranno tolte le luci vicino alle case? Non è assolutamente vero”.

E riferendosi alla foto pubblicata, conclude: “punto luce n. 453 , BINGO!! Illuminazione su antica strada pubblica, lampione ancorato ad una recinzione di una casa (…nonostante una petizione firmata dai 25 residenti, inviata al Comune ed al Prefetto per conoscenza, affinché fosse mantenuta per “enne” validi motivi). Bravi, continuate così, convinti di “far bene e lasciar dire”: al buio, questo epitaffio avrà un significato ancora maggiore….”

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