BORGARO TORINESE – Mercoledì 23 maggio si è tenuta la giornata per la legalità. L’attività stata organizzata dall’istituto comprensivo di Borgaro. Gli allievi della media “Carlo Levi” si sono recati al parco “Bruno Caccia”, dietro agli uffici dell’Asl.
Il luogo è simbolico perchè Caccia era un magistrato ucciso dall’ndrangheta a Torino nel 1983. Le cinque classi del secondo anno hanno attaccato all’albero della legalità i messaggi con i loro pensieri sulla mafia.
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Commenta l’assessore Marcella Maurin: “ L’iniziativa si è tenuta per il ventiseiesimo anniversario dalla strage di Capaci in cui perse la vita il giudice Giovanni Falcone”. I giovanissimi si sono improvvisati attori, coinvolti da Marta Di Giulio che ha rappresentato alcune scene della canzone “I Cento Passi”.
Sono stati letti anche testi scritti da Peppino Impastato e Paolo Borsellino. Nei giorni scorsi è stata estratta a sorte la classe che si recherà a Palermo per il progetto “Se vuoi”. Si tratta della 2A. Gli studenti si recheranno in Sicilia durante l’anno scolastico 2018-2019.
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