TORINO – Truffava gli anziani interpretando diversi personaggi: arrestato (VIDEO)

TORINO – Una truffa e mille voci. Identificato e fermato possibile truffatore seriale di anziani.

I carabinieri della Stazione Torino San Salvario hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Torino ad Alessandro Gallitelli, 43 anni, residente a Rivoli.

Il provvedimento scaturisce da un’indagine durata quattro mesi (dicembre 2017 – aprile 2018) e iniziata grazie alla denuncia della vittima, una donna di 80 anni, abitante a Torino.

[su_slider source=”media: 147401,150947″ limit=”100″ width=”1600″ height=”220″ title=”no” pages=”no” autoplay=”3000″]

Le indagini hanno accertato che in due anni (marzo 2015 – dicembre 2017)  Galitelli ha raggirato la vittima portandole via 130mila euro

La supertruffa da 130mila euro

Marzo 2015. L’uomo ha installato un antifurto innovativo e non ancora sul mercato (così ha fatto credere alla signora) a casa della vittima e per tale ragione era stato multato dai vigili urbani per presunte irregolarità amministrative del citato dispositivo. Gallitelli aveva telefonato alla vittima (Lucrezia, nome di fantasia) fingendosi (cambiava continuamente voce) giudice, segretaria del giudice, comandante dei vigili urbani o della guardia di finanza nonché funzionario di Equitalia, per dare più forza al suo “progetto criminale “ e convincere Lucrezia (per non incappare in guai peggiori, pignoramenti e altro, con la giustizia) a pagare i soldi delle multe a Gallitelli stesso.

[rev_slider alias=”maf”]

 

La truffa nella truffa

Gallitelli, inoltre, aveva fatto credere a Lucrezia, da uno dei suoi personaggi, che, a seguito di un’infrazione al codice della strada della donna, in realtà inesistente, avrebbe dovuto pagare un’ingente somma di denaro a causa degli interessi moratori sopraggiunti. L’uomo aveva avviato una truffa nella truffa.

In due anni, Galittelli è riuscito a farsi consegnare da Lucrezia oltre 130mila euro. L’arrestato è sospettato di aver raggirato diverse donne anziane a Torino e provincia. La denuncia di Lucrezia ha messo fine alla truffa e ha permesso ai carabinieri di fare luce sull’intera vicenda.

I carabinieri: “Denunciare è l’unica scelta possibile. Il silenzio è il miglior complice dei truffatori. La denuncia rende liberi e aiuta a vivere meglio”.

[su_slider source=”media: 143165,119356″ limit=”100″ width=”1600″ height=”220″ title=”no” pages=”no” autoplay=”3000″]

GUARDA IL VIDEO

[su_slider source=”media: 144690,132564″ limit=”100″ width=”1600″ height=”220″ title=”no” pages=”no” autoplay=”3000″]

[rev_slider alias=”urb”]

© Riproduzione riservata - vietato l'utilizzo di testi, video e foto se non espressamente autorizzato dall'Editore

Per restare sempre informato, iscriviti ai nostri canali gratuiti:
la newsletter di WhatsApp per le notizie di Cronaca (per iscriverti invia un WhatsApp con scritto NEWS ON al 342.8644960);
il nostro canale Telegram (ObiettivoNews);
il nostro canale WhatsApp https://whatsapp.com/channel/0029Va9vIQO30LKS6x1jWN14 con le notizie selezionate dalla nostra redazione.

ALTRI ARTICOLI CHE TI POTREBBERO INTERESSARE

spot_imgspot_img
spot_imgspot_img