mercoledì 29 Novembre 2023

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RIVAROLO CANAVESE – Dal 2 marzo parte la seconda edizione di “Una voltalmese (quasi)”

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RIVAROLO CANAVESE – Torna “Una voltalmese (quasi)”, un appuntamento fisso, il rendez-vous teatrale mensile proposto da Faber Teater.

Dal 2 marzo al 1 giugno, si terranno cinque spettacoli teatrali distribuiti su quattro mesi per la rassegna teatrale “Una voltalmese (quasi)” giunta alla sua seconda edizione.

Il progetto, realizzato da Faber Teater per il comune di Rivarolo Canavese, che lo supporterà anche quest’anno con un contributo di 8mila euro (in modo che i biglietti di ingresso richiesti dalla compagnia restino tra i 5 e gli 8 euro) in collaborazione con alcune associazioni locali e con le scuole del territorio, prevede un calendario in cui si alternano sulla scena narratrici e narratori, storie di crescita e di passioni, di grandi tragedie ed eroi ordinari e straordinari; l’obiettivo è quello di avvicinare al teatro un pubblico eterogeneo con spettacoli che trattino temi di interesse storico, viaggi nell’immaginario e monologhi biografici, ormai diventati storia del teatro di narrazione.

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Il sipario della rassegna si alza venerdì 2 marzo, all’Oratorio San Michele di via Fiume 15 a Rivarolo Canavese con Roberto Anglisani e lo spettacolo Il sognatore tratto da “L’inventore di sogni” di Ian McEwan, per lo regia di Maria Maglietta. La rassegna si apre quindi con il tema del sogno, i sogni di Milo, un ragazzo difficile, solitario, che ama perdersi nei propri pensieri, volare con la fantasia, sognare ad occhi aperti, che inventa avventure rocambolesche e fantastiche per sfuggire alla noia e alla normalità della sua vita.

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Venerdì 23 marzo è invece la volta di un uomo che ha saputo trasformare le proprie visioni in realtà e spostare più in là i propri limiti: Scie nel mare è uno spettacolo di Faber Teater che racconta la storia di Luigi Amedeo di Savoia, Duca degli Abruzzi, esploratore, scalatore, navigatore, che all’inizio del ‘900 si è spinto in luoghi estremi come il Polo Nord, il Karakorum, i Monti della Luna in Africa. Il monologo di Faber Teater vede in scena Francesco Micca che racconta, attraverso dieci personaggi, la vita del Duca, la passione per la montagna, la sua formazione in mare e poi i viaggi, le spedizioni, le scalate, le amicizie di una vita. Uno spettacolo nato in collaborazione con il CAI e il Museo della Montagna di Torino.

A un mese di distanza, venerdì 27 aprile la rassegna “Una volta al mese (quasi)” accoglie un narratore siciliano, Giacomo Guarneri e il suo Danlenuar, spettacolo pluripremiato che racconta la tragedia di Marcinelle, in Belgio. Da Palermo è iniziato un lavoro di ricerca che lo ha portato in Abruzzo, a conoscere i reduci della tragedia e a raccontare una delicata storia d’amore nella catastrofe, quella tra Antonio e Genoveffa…

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Il mese di maggio il Faber Teater lo dedica alla Prima Guerra Mondiale nell’anno in cui si celebra il centenario della fine del conflitto: nelle mattine del 9 e 10 maggio gli studenti dell’Istituto Aldo Moro e SS.Annunziata e poi la sera dell’11 maggio per tutto il pubblico sarà di scena lo spettacolo Si sta come d’autunno di Faber Teater. Le voci di Lodovico Bordignon e Sebastiano Amadio racconteranno di quei ragazzi di cento anni fa che hanno vissuto il passaggio tra la fine di un mondo e l’inizio del mondo che noi conosciamo, ma anche la vita nelle trincee, gli animali sul fronte, il ruolo delle donne, il trauma dei reduci.

Con lo spettacolo di venerdì 1° giugno, sul far dell’estate, si chiude il cerchio della narrazione: la parola (e l’arte dell’affabulazione) a Laura Curino e al suo Passione, scritto a sei mani con Roberto Tarasco e Gabriele Vacis, spettacolo in cui torna il tema del passaggio dalla giovinezza all’età adulta, della scoperta della propria strada: il teatro.

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Suscita la risata, Laura Curino, con il suo racconto della grigia periferia torinese, di quelle fabbriche puzzolenti, del poco tempo libero che non si sa come impegnare fino a quando, da ragazzina, impara a raccontare storie…

La rassegna Una voltalmese (quasi) è organizzata da Faber Teater in collaborazione con il Comune di Rivarolo Canavese, dell’Anpi, del CAI di Rivarolo Canavese; dell’Istituto Aldo Moro e Santissima Annunziata per lo spettacolo del 9-10-11 maggio. Gli spettacoli inizieranno tutti alle ore 21 e si terranno presso l’Oratorio San Michele di via Fiume 15.

Il costo dei biglietti di Una voltalmese (quasi) è di euro 8; ridotto 5 € solo per le repliche scolastiche. Per informazioni e prenotazioni rivolgersi alla biblioteca di Rivarolo, al numero 0124.26377.

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