TORINO – Si è concluso senza criticità, presso lo stadio “Olimpico” cittadino, l’incontro calcistico “Torino-Juventus”, valevole per il campionato di serie A 2017/2018.
L’articolato dispositivo di Ordine e Sicurezza Pubblica assicurato per il derby già dalla serata precedente e fino al pomeriggio ha visto l’impiego di oltre 500 operatori della Forza Pubblica.
Già nella notte i servizi di prevenzione predisposti dal Questore Messina in vista dell’incontro hanno consentito di prevenire uno scontro fra due gruppi di tifoseria opposta nella centralissima Piazza Vittorio. Qui, personale Digos ha arrestato due ultras del gruppo oltranzista “Banda Bayer” del Torino, denunciandone altri due in stato di libertà (aderenti al medesimo gruppo ultrà granata), poichè responsabili di violenza privata aggravata, travisamento e lancio di oggetti in concorso con altri sodali in corso di identificazione.
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In particolare, intorno alla mezzanotte, circa venti supporter granata, travisati con cappelli e sciarpe e tutti abbigliati con indumenti di colore scuro, hanno effettuato un “raid” nei confronti di alcuni sostenitori juventini seduti – unitamente ad altri avventori (che si sono dati a precipitosa fuga) – all’esterno del Bar Flora di piazza Vittorio Veneto, lanciando tavoli, sedie ed altri oggetti contundenti.
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Grazie all’immediato intervento di un equipaggio della Digos, è stato possibile evitare che la situazione degenerasse e nella immediatezza dei fatti sono stati bloccati i noti supporter della “Banda Bayer”, P.C., di anni 33 (incensurato) e C.T.M., di anni 27 (pluripregiudicato per reati in ambito sportivo per i quali è attualmente sottoposto a Daspo per otto anni con obbligo di firma) colti nell’atto di lanciare sedie ed altri oggetti contundenti, mentre i restanti componenti del gruppo, dopo aver vanamente tentato di sottrarre gli arrestati e garantire loro la fuga, si sono allontanati precipitosamente temendo di essere individuati dal personale della Digos intervenuto.
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Tuttavia, due dei facinorosi, benché parzialmente travisati, sono stati comunque riconosciuti come appartenenti al medesimo gruppo ultrà e denunciati in stato di libertà. Entrambi sono già sottoposti a provvedimenti DASPO della durata di un anno per reiterate violazioni del regolamento d’uso del locale impianto sportivo.
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La posizione di molti soggetti è tuttora al vaglio dell’Autorità di Pubblica Sicurezza, anche ai fini dell’eventuale applicazione di ulteriori provvedimenti DASPO.
Ieri pomeriggio, nelle fasi antecedenti l’inizio della partita, personale della locale Polizia Amministrativa impegnato nei servizi di controllo preventivo ha arrestato, inoltre, ai sensi dell’art. 6 ter della Legge 401/89 (possesso di artifizi pirotecnici in occasione di manifestazioni sportive) un tifoso juventino, B.N., trentunenne, proveniente dal novarese. Gli agenti lo hanno trovato in possesso di 16 fumogeni e 2 bastoni, nonché diversi accendini, una maschera per travisarsi ed alcune dosi di cocaina ed hashish per uso personale.
Sempre poco prima dell’inizio del derby, nelle fasi di filtraggio dei tifosi ospiti, alcuni di essi hanno fatto indebitamente pressione ai tornelli: nel contesto, F.L., 35enne tifoso juventino, proveniente da Recanati, ha colpito con una ginocchiata uno steward al fine di entrare all’interno dello stadio. L’uomo è stato denunciato da personale Digos ai sensi dell’art. 6 quater Legge 401/89 (Violenza o minaccia nei confronti degli addetti ai controlli dei luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive).
Infine, dopo il fischio di fine partita, 2 tifosi di opposta fazione sono venuti a diverbio ed hanno tentato un contatto fisico arrampicandosi fra i divisori tra il settore ospiti ed il settore sud dello stadio. Entrambi sono stati fermati da personale DIGOS e denunciati ai sensi dell’Art. 6 coma bis L.401/80 (scavalcamento di recinzione o di separazione d’impianto) e per violazione del regolamento d’uso dello stadio.
SI tratta di M.O.F. 51 anni, tifoso torinista e D.C.A., 43, tifoso juventino.
Gli attenti ed approfonditi controlli della forze di polizia hanno assicurato l’ordinato deflusso dei tifosi dallo stadio.
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