TORINO – Due Agenti della ex VIII Sezione Circoscrizionale San Salvario/Borgo Po della Polizia Municipale Torino stamane, sabato 3 febbraio, mentre transitavano in via Chiabrera, hanno notato un veicolo, Suzuki, che esponeva un voucher di sosta per residenti contraffatto e si sono fermati per procedere a rilevare i dati.
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Rintracciata, poi, la moglie del proprietario del mezzo le hanno chiesto di contattare il marito per poter aprire l’auto e procedere al sequestro del tagliando. La donna in un primo tempo ha dichiarato che il marito non era reperibile; quando però è stata informata del fatto che la vettura sarebbe stata rimossa, è riuscita a sentire il coniuge che si è presentato sul posto in pochi minuti.
È nato un diverbio tra il proprietario e gli Agenti: in particolare l’uomo, professionista ultracinquantenne di Torino, ha opposto resistenza attiva e rifiutando di fornire le generalità è riuscito, repentinamente, aprendo la vettura, a impossessarsi del voucher e a passarlo alla moglie che lo ha ingoiato. L’agente ferito è stato curato al Pronto Soccorso dell’Ospedale “Mauriziano” e dimesso con una prognosi di sette giorni.
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Con l’aiuto di altri agenti sopraggiunti marito e moglie sono stati identificati e l’uomo denunciato per truffa, resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto di fornire le generalità e lesioni personali volontarie, mentre la donna veniva denunciata per resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto di fornire le generalità; entrambi a piede libero.
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