SANTHIÀ – Il progetto “Carta di identità elettronica” prevede che la Carta di identità elettronica C.I.E. venga attivata in tutti i Comuni d’Italia entro il 2018.
A Santhià è operativo il rilascio della nuova carta di identità elettronica (C.I.E.)
Le carte di identità sono rilasciate dall’Ufficio Anagrafe per tutta la cittadinanza nel formato elettronico; non sarà quindi più possibile emettere documenti cartacei, salvo casi eccezionali debitamente documentati.
Per richiedere la C.I.E. occorre presentarsi in Anagrafe con:
una fototessera recente conforme alle disposizioni del Ministero dell’Interno; la carta di identità scaduta (o in scadenza nei prossimi sei mesi); il codice fiscale e il titolo di soggiorno in corso di validità, se cittadino straniero.
Se non si è più in possesso della carta di identità perché smarrita o rubata, si dovrà consegnare la denuncia di smarrimento o furto e un documento di riconoscimento valido (oppure, se non si è più in possesso di alcun documento, occorre presentarsi con due testimoni, non parenti).
La procedura di acquisizione dei dati necessari al rilascio del documento è di circa 30 minuti poiché l’impiegato identifica il cittadino, acquisisce la foto, la firma, le impronte digitali, il pagamento e rilascia la ricevuta.
Il costo della carta di identità elettronica è: in caso di rilascio: € 22,21 (€ 16,79 per le spese sostenute dallo Stato, € 5,16 per diritti fissi e € 0,26 per diritti di segreteria).
In caso di rilascio a seguito di smarrimento, furto, deterioramento della CIE € 27, 37 (€ 16,79 per le spese sostenute dallo Stato, € 10,32 per diritti fissi e € 0,26 per diritti di segreteria).
“Sono molto soddisfatto che anche a Santhià si sia arrivati a produrre le carte di identità elettroniche – osserva il sindaco Angelo Cappuccio – Così come avviene già in numerosi altri Comuni. Ricordo che al momento del rinnovo della carta di identità è possibile per il cittadino maggiorenne esprimere il consenso o il diniego alla donazione di organi e/o tessuti. Santhià ha infatti aderito al progetto una “Scelta in Comune” proprio per favorire la facilitare la decisione a favore della donazione degli organi”.
L’Ufficio Anagrafe, con l’entrata in vigore della C.I.E., sarà solo punto di ricezione della richiesta e non potrà più provvedere alla stampa del documento, perché sarà cura dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato tramite il Ministero dell’Interno, spedire la C.I.E. all’indirizzo indicato dal cittadino, entro 6 giorni lavorativi circa.
Il cittadino potrà scegliere se farsi spedire a casa il nuovo documento oppure ritiralo in comune. Si raccomanda pertanto ai cittadini di verificare per tempo la scadenza della propria carta.
Il rinnovo è possibile nei 6 mesi antecedenti al suo termine di scadenza e le carte d’identità cartacee tradizionali già emesse, rimangono valide fino alla loro scadenza naturale.
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