venerdì 6 Dicembre 2024

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SAN FRANCESCO AL CAMPO – Bilancio 2018: nessun aumento per tasse e rifiuti

SAN FRANCESCO AL CAMPO – Questo 2018 che è appena iniziato per i cittadini del piccolo comune di San Francesco al Campo una buona notizia, infatti è notizia di questi giorni che per il 2018 tasse e rifiuti non subiranno un amento ma resteranno invariate come il 2017.

Con l’approvazione del PEG (Piano esecutivo di gestione) da parte della Giunta comunale,nei giorni scorsi il Bilancio di previsione 2018 del Comune di San Francesco al Campo è divenuto di fatto operativo. O meglio ufficialmente e per la precisione, si è iniziata la fase esecutiva della programmazione politico-amministrativa dell’anno in corso. Attraverso il PEG, infatti, ogni anno la Giunta individua gli obiettivi di gestione e li affida ai responsabili dei servizi. Si tratta dunque di un atto molto importante, in quanto strumento di programmazione e autorizzazione all’operatività e alla spesa, mirato a razionalizzare l’attività del Comune attraverso l’individuazione di obiettivi, risorse e responsabilità di gestione.

Può così “partire” di fatto la gestione 2018, con l’attuazione del Bilancio di previsione approvato dal Consiglio comunale a fine dicembre. A sottolineare il tutto è l’assessore al bilancio Piero Molino: “ Un Bilancio molto “realistico” redatto coerentemente con la metodologia seguita per l’esercizio 2017, in linea con la politica di programmazione alla quale il nostro Comune si ispira da anni e che ci ha sempre permesso di mantenere un controllo rigoroso dei conti, per un Bilancio sano “.

Dal punto di vista dei contenuti, è stata confermata la strada seguita in questi anni, con un’attenzione prioritaria accanto alle opere pubbliche e agli interventi infrastrutturali per l’aspetto sociale, con investimenti e politiche mirate in ambito scolastico, sociosanitario e di sostegno alle famiglie. Numeri alla mano, il totale delle uscite previste (che dovrà essere pareggiato dal totale delle entrate) è di euro 5.153.705. Fra i principali titoli di uscita, le spese correnti per il funzionamento della “macchina comunale”, dalle spese per il personale a quelle per il mantenimento e la gestione degli edifici comunali (scuole comprese): euro 1.287.864.

Per l’istruzione, le politiche scolastiche e il diritto allo studio, il Comune prevede di spendere quasi 580.000 euro. Per la famiglia e le politiche sociali, invece, è prevista una spesa di circa 311.000 euro. Le spese in conto capitale, per la realizzazione delle opere pubbliche, ammonteranno a 481.452 euro. Quasi 95.000 euro saranno investiti nell’attuazione delle politiche giovanili, sport e tempo libero. A 29.000 euro ammonterà il contributo alle associazioni per la promozione delle attività aggregative e ricreative.

Per quanto riguarda le previsioni di entrata, poco più di 2.600.000 euro saranno determinati da imposte, tasse e fondi perequativi in arrivo dalle Amministrazioni centrali; mentre 85.500 euro sono attesi dai trasferimenti di Stato e Regione. Per quanto riguarda le previsioni di entrata, poco più di 2.600.000 euro saranno determinati da imposte, tasse e fondi perequativi in arrivo dalle Amministrazioni centrali, mentre 85.500 euro sono attesi dai trasferimenti di Stato e Regione. Sul fronte tributario, non ci saranno aumenti per i cittadini: aliquote e tariffe saranno le stesse del 2017. L’Addizionale comunale all’Irpef è stata confermata allo 0,8%. L’aliquota ordinaria dell’IMU (Imposta municipale unica) è stata confermata al 10,6 per mille, con l’esenzione totale per la prima casa.

Confermata l’aliquota della TASI (Tassa sui servizi indivisibili), che nel nostro Comune viene applicata soltanto ai fabbricati rurali ad uso strumentale e resta fissata all’uno per mille. Invariata anche la previsione del gettito totale della TARI (la Tassa rifiuti), le cui tariffe sono state determinate garantendo la copertura totale dei costi di servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, come avviene ormai da anni, a seguito delle normative nazionali.

Nessuna novità anche per quanto riguarda i servizi a domanda individuale (mensa scolastica, asilo nido, palestra, peso pubblico, trasporti funebri, illuminazione votiva): a fronte di un costo complessivo previsto in poco meno di 155.000 euro e a un’entrata di circa 88.000 euro derivante dalle tariffe pagate dagli utenti (con una copertura pari al 56,79%), il Comune interverrà erogando circa 67.000 euro.

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