MAPPANO – Grande successo per la festa di San Potito Martire. L’effige di San Potito è stata portata in processione domenica 21 gennaio, inaugurando una nuova tradizione.
L’iniziativa è stata organizzata dall’associazione “Amici di Ascoli Satriano”, con l’appoggio dell’Amministrazione comunale. Hanno supportato gli eventi le seguenti compagini locali: Centro Anziani, associazione commercianti Viviamo Mappano e Pro Loco.
Sabato 20 gennaio gli amici di Ascoli Satriano hanno visitato la Reggia di Venaria. Nel pomeriggio si sono tenuti due dibattiti nella biblioteca di piazza don Amerano. Monsignor Luigi Renna ha parlato della storia della Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, mentre Tonio Ciarambino ha presentato un libro sulle tradizioni ascolane. La grande giornata si è chiusa con cena e balli nella sala “Lea Garofalo” del municipio.
Domenica 21 gennaio è stata officiata la Messa nella parrocchiale da monsignor Luigi Renna, dal parroco don Antonio Appendino e dal collega don Potito Gallo. Si è concluso con il pranzo al ristorante “Lago Azzurro” di Volpiano. Ma chi è San Potito? È un giovane aristocratico vissuto nel II secolo dopo Cristo.
Si narra che San Potito sia morto per mano dell’imperatore Antonino Pio, reo di avergli liberato la figlia del diavolo, ragione per cui gli è stata tagliata la testa. La festa liturgica cade il 14 gennaio. È il patrono di Ascoli Satriano e della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano.