VENARIA REALE – Un’iniziativa gratuita e aperta a tutti, che prevede una carrellata delle ultime ricerche basate sull’evidenza in campo alimentare per star meglio mangiando!
La nostra salute è influenzata in modo importante da come ci alimentiamo. La vita si è allungata; l’Istat parla di una speranza di vita di 85 anni per le donne e quasi 81 anni per gli uomini. In quest’ottica di lunga vita il cibo può diventare uno strumento di prevenzione nei confronti di alcune “patologie del benessere” quali il diabete, l’ipertensione, il colesterolo alto, l’eccesso di peso.
L’aiuto è rappresentato dallo Stile di Vita Mediterraneo che è stato per la prima volta osservato e analizzato dal fisiologo americano Ancel Keys negli Anni ’60 nella zona del Parco del Cilento in Campania. Gli studi scientifici sono proseguiti per diversi decenni per individuare i comportamenti alimentari più virtuosi. Essi comprendono il consumo di verdura e frutta di stagione, cereali soprattutto integrali, uso quasi esclusivo di olio extravergine di oliva come condimento, consumo di latte quotidiano, un’alternanza dei secondi che tenga in considerazione oltre che alla carne anche il pesce, i legumi, le uova, i formaggi.
Per aiutare la popolazione ad orientarsi nelle indicazioni la rappresentazione grafica di una sana alimentazione è data dalla Piramide Alimentare. Negli anni si è evoluta man mano che gli studi scientifici proseguivano fino a diventare quella attuale, di cui parleremo nell’incontro, che nel novembre del 2010 è diventata Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità. In questa versione moderna, uno dei concetti che prima non era presente, è il consiglio di utilizzare prodotti locali, questo per rendere l’alimentazione attuale più sostenibile nei confronti dell’ambiente.
In un’ottica di prevenzione e sostenibilità e, in generale, di miglioramento della qualità della nostra vita, è importante avvicinarsi al cambiamento delle abitudini alimentari incorporandolo in un più ampio cambiamento dello stile di vita.
Sono stati fatti numerosi studi per capire come funzioniamo quando ci troviamo di fronte alla necessità di cambiare qualcosa nella nostra vita. Il modello più utilizzato e conosciuto è quello di Prochaska e di Di Clemente. Attraverso la cosiddetta ruota del cambiamento si possono riconoscere le diverse fasi che caratterizzano il processo di cambiamento: dall’inconsapevolezza alla decisione, alla programmazione e all’azione, passando per eventuali (e frequenti) ricadute. Per provare a cambiare abitudini radicate nella nostra vita quotidiana è importante avere chiaro dove si vuole andare, attraverso quali tappe e in quali tempi. Questo proprio per poter fare spesso e concretamente il punto della situazione, per potersi gratificare e per poter capire in modo costruttivo cosa non sta eventualmente funzionando e perché. L’incontro si propone di fare chiarezza su questi aspetti, in particolare sull’importanza di darsi gli obiettivi giusti in modo da non incorrere troppo facilmente nel classico andamento calante della motivazione!
Questo è il primo di una serie di incontri previsti all’inQubatore di Venaria fino a Maggio 2018 . L’iniziativa è gratuita ma è richiesta conferma di presenza entro il 25 gennaio
© Riproduzione riservata - vietato l'utilizzo di testi, video e foto se non espressamente autorizzato dall'Editore. Ci scusiamo per i loghi evidenti su foto e video ma siamo obbligati a causa di alcuni colleghi per niente professionali
Per restare sempre informato con ObiettivoNews, iscriviti ai nostri canali gratuiti:
la newsletter di WhatsApp per le notizie di Cronaca (per iscriverti invia un WhatsApp con scritto NEWS ON al 342.8644960);
il nostro canale Telegram (ObiettivoNews);
il nostro canale WhatsApp https://whatsapp.com/channel/0029Va9vIQO30LKS6x1jWN14 con le notizie selezionate dalla nostra redazione.