CANAVESE – I Sindaci del Canavese, Pinerolese e Ciriacese, si sono recati, ieri mattina, martedì 19 dicembre, a Torino, presso il Consiglio regionale del Piemonte, per richiedere importanti modifiche alla nuova legge regionale sui rifiuti, che rischia di penalizzare i territori virtuosi e far piombare nel caos il servizio di raccolta e smaltimento.
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La nuova legge prevede di diminuire il numero dei Consorzi per la gestione dei rifiuti, da otto a due; il Canavese verrebbe accorpato ai comuni della prima cintura di Torino, con un sicuro aumento delle tariffe, e perdendo il potere di gestione.
I primi cittadini chiedevano un’attenzione nei confronti del territorio e di non essere completamente esautorati. Per quanto concerne la modifica della legge, chiedevano o di creare tre consorzi, o di aggregare la prima cintura a Torino o di dare autonomia organizzativa alle aree omogenee (attuali consorzi) in materia dei rifiuti per quanto concerne la tariffa, gestione, organizzazione del servizio e affidamento.
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I Sindaci sono stati accolti a Palazzo Lascaris. Nel corso del confronto è stato deciso di apportare alcune modifiche al testo della legge soprattutto per quanto riguarda le decisioni su gestione, organizzazione e piani finanziari delle aree territoriali omogenee.
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