mercoledì 22 Gennaio 2025
redazione@obiettivonews.it - 342.8644960
Direttore: Magda Bersini
spot_img

TORINO / BOSCONERO – Operazione “Fast Juliet”: arrestati ulteriori responsabili di spaccate (VIDEO)

Operazione congiunta Polizia di Stato e Carabinieri; i capi d'accusa sono furto aggravato e ricettazione

TORINO / BOSCONERO – Si erano contraddistinti nei mesi scorsi per una serie di “spaccate” ai danni di esercizi commerciali di varia natura ubicati nell’area metropolitana torinese.

[su_slider source=”media: 99248″ limit=”100″ width=”1600″ height=”220″ title=”no” pages=”no” autoplay=”3000″]

Le indagini hanno preso spunto a seguito degli arresti dei personaggi coinvolti nell’Operazione “Fast Juliet”, avvenuti nei mesi di aprile, maggio e giugno, permettendo di accertare che uno degli arrestati, oltre a rendersi responsabile di svariati furti con il sodalizio criminale che agiva a bordo delle Alfa Romeo Giulietta, era coinvolto nei traffici posti in essere da una altro gruppo criminale, che invece agiva usando autocarri rubati.

L’attività investigativa condotta dalla Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Stradale di Torino e dal Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Rivoli, e coordinata dal Dr. Andrea Padalino della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, consentiva di arrivare all’individuazione 17 persone, deferite all’A.G. in stato di libertà poiché ritenute responsabili di furto aggravato e di ricettazione in relazione a complessivi 6 episodi correlati al furto di merce, attrezzature, veicoli, rame e gasolio perpetrati in ore notturne all’interno di aziende ubicate nelle province di Torino, Biella e Cuneo.

[su_slider source=”media: 133622,132535,125676,110138″ limit=”100″ width=”1600″ height=”220″ title=”no” pages=”no” autoplay=”3000″]

Così, a conclusione dell’attività di indagine, il GIP presso il Tribunale di Torino emetteva una ordinanza di custodia cautelare a carico di 10 persone che veniva eseguita nella giornata di giovedì 23 novembre u.s.

Si tratta in particolare di:

BARJOVEANU Alexandru Cristian, nato a Bacau (Romania) il 24.03.1982,
COJOCARI Iulian, nato in Moldavia l’01.08.1997,
CORAI Vitalie, nato a Chisinau (Moldavia) il 29.08.1987,
DOROFTEI Sorin, nato a Bacau (Romania) il 25.10.1975
GHINDA Alexandru, nato in Moldavia il 14.11.1988, 

GITIN Bogdan, nato a Bacau (Romania) il 09.08.1986,
MUNTEANU OVIDIU VASILE, nato in Romania il 19.6.1980,
NEGARA Dinu, nato in Moldavia il 31.05.1985,
TOMASCIUC Marian Cristian, nato in Romania il 24.08.1987

Non è stato ancora possibile procedere alla cattura di un altro componente perché all’estero.

[su_slider source=”media: 119356,116078,109265,132564″ limit=”100″ width=”1600″ height=”220″ title=”no” pages=”no” autoplay=”3000″]

Contestualmente all’esecuzione dei provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria, venivano eseguite le relative perquisizioni nel corso delle quali veniva rinvenuto e sequestrato materiale riconducibile all’attività delittuosa tra cui n. 3 veicoli di provenienza illecita, televisori, bottiglie di vino, ricambi auto, abbigliamento per motociclisti ed altro materiale risultato di provenienza furtiva. Veniva inoltre sequestrata l’attrezzatura atta allo scasso, pompe, taniche e tubi utilizzati per i furti di gasolio.

Proprio nel corso di una perquisizione eseguita in Bosconero, presso una cantina adiacente all’abitazione di uno degli arrestati, venivano sequestrati, tra le altre cose, degli involucri in cellophane sottovuoto da circa 250 grammi cadauno contenenti sostanza stupefacente risultata essere marijuana per un peso complessivo di circa 10 kg rinvenuti all’interno di due valige.

Per tali motivi le persone di seguito indicate venivano tratte in arresto per detenzione di sostanze stupefacenti

CUNSOLO Adriano, nato a Pietraperzia (EN) IL 24.3.1984
CUNSOLO Angelo, nato a Pietraperzia (EN) IL 29.7.1970

Ma le sorprese non erano finite. Una delle persone da catturare infatti, TOMASCIUC Marian Cristian, al fine di eludere la cattura, esibiva molteplici documenti falsi e riconducibili a diverse persone realmente esistenze. Tuttavia gli accertamenti immediatamente effettuati, anche in ambito internazionale, permettevano di far emergere che TOMASIUC Marian Cristian in realtà si identificava per COZMICIUC Catalin Stefan, nato il 02/07/1988 a Suceava (Romania), destinatario di un mandato di arresto europeo in ordine ai reati di furto aggravato, contraffazioni e frodi emesso nel 2013 dal Tribunale di Radauti (Romania) dovendo scontare una pena di 4 anni di reclusione.

Sono in corso ulteriori accertamenti.

[su_slider source=”media: 133233″ limit=”100″ link=”image” target=”blank” width=”1600″ height=”220″ title=”no” arrows=”no” pages=”no” mousewheel=”no” autoplay=”0″]

GUARDA IL VIDEO

[su_slider source=”media: 130212″ limit=”100″ link=”image” target=”blank” width=”1600″ height=”220″ title=”no” arrows=”no” pages=”no” mousewheel=”no” autoplay=”0″]

[su_slider source=”media: 100996,100993,109272″ limit=”100″ width=”1600″ height=”220″ title=”no” pages=”no” autoplay=”3000″]

------------------------------------------------------------------------------

© Riproduzione riservata - vietato l'utilizzo di testi, video e foto se non espressamente autorizzato dall'Editore. Ci scusiamo per i loghi evidenti su foto e video ma siamo obbligati a causa di alcuni colleghi per niente professionali

Per restare sempre informato con ObiettivoNews, iscriviti ai nostri canali gratuiti:
la newsletter di WhatsApp per le notizie di Cronaca (per iscriverti invia un WhatsApp con scritto NEWS ON al 342.8644960);
il nostro canale Telegram (ObiettivoNews);
il nostro canale WhatsApp https://whatsapp.com/channel/0029Va9vIQO30LKS6x1jWN14 con le notizie selezionate dalla nostra redazione.

ALTRI ARTICOLI CHE TI POTREBBERO INTERESSARE

spot_img
spot_imgspot_img