CASELLE TORINESE – È di qualche giorno fa la notizia dell’ espulsione dal Partito Democratico di Pietro Benet Pastore, Pietro Bessi, Adele Tirone, Morena Accardi, Antonella Bumbaca, Giuseppe Ciravolo, Mauro Esposito e Antonia Sergio, noti per essersi candidati alle ultime amministrative casellesi con la Lista che vedeva Antonella Martinetto Sindaco in opposizione alla attuale maggioranza Pd che fa capo al Sindaco Luca Baracco.
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Nella serata di lunedì a margine del consiglio comunale aperto, il casellese Mauro Esposito ha raccontato quanto accaduto: “Questa storia ha dell’assurdo io e altri miei compagni di partito veniamo espulsi per esserci candidati alle amministrative casellesi perché non graditi dalla direzione locale del partito. Ricordo che prima di creare questa lista il sottoscritto aveva presentato la candidatura per la lista del Partito Democratico che appoggiava il sindaco Baracco, ma mi venne detto in bei modi di non essere gradito forse per il veto posto da qualcuno che sta in alto al Partito Democratico, viste le mie vicissitudini giudiziarie in quanto testimone di giustizia nel processo San Michele contro la n’drangheta.
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Bene, non abbiamo perso tempo è in questi giorni abbiamo inoltrato alla Commissione di Garanzia del Partito Democratico e al Coordinatore del Circolo casellese, e per conoscenza al Segretario Regionale Davide Gariglio, un ricorso contro questo provvedimento che ci sembra irreale considerando anche che nel vicino comune di San Maurizio Canavese dove esponenti del Pd locale hanno costituito una lista da opporre al sindaco uscente Biavati, non hanno ottenuto il nostro stesso trattamento. Abbiamo proposto anche il commissariamento di questa sezione locale in quanto, a nostro parere, non più in grado di portare avanti il Partito”.
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Secondo Mauro Esposito ci sarebbero molte irregolarità nella candidatura a Sindaco di Luca Baracco: “In primis l’uso del simbolo del Partito Democratico: essendo una lista civica non poteva apporre il simbolo del partito; che poi in tutta fretta venne concesso grazie ad un direttivo convocato all’ultimo giorno utile per la presentazione delle liste.”
Per questi motivi il “gruppo degli espulsi” parla di una cattiva gestione del partito e ne chiede il commissariamento.
A questo proposito il Sindaco Luca Baracco, in una chiacchierata a margine della Notte Bianca di sabato 16 Settembre, ribadisce :“Mi sembra del tutto normale questo provvedimento visto che queste persone si sono candidate in opposizione e tutt’oggi siedono sui banchi di opposizione e poi è una decisione presa dai vertici regionali del partito e non dal circolo cittadino”.
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