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SAN MAURIZIO CANAVESE – Un Consiglio Comunale tra polemiche e ripicche

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SAN MAURIZIO CANAVESE – Durante la seduta del parlamentino sanmauriziese avvenuta nella serata del’11 settembre, uno dei temi di maggior interesse è stata la variazione di bilancio di previsione per il biennio 2017 / 2019.

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Una attenta ed esaudiente spiegazione della variazione, a cura dell’assessore Silvia Aimone Giggio  ha letteralmente sbaragliato tutti i presenti tanto che la consigliera Laura Cargnino del gruppo di minoranza ha pubblicamente fatto i complimenti per l’esposizione del punto in questione. Ma da questo punto ha preso una animata, seppure sempre nel rispetto delle regole, discussione che era nata qualche giorno prima nella tradizionale riunione dei capigruppo svoltasi nella mattinata di sabato 10 Settembre.

Patrizia Battagliotti

La consigliera 5 stelle Patrizia Battagliotti in quella sede pone alcune domande di chiarimento al Sindaco Paolo Biavati e lui di tutto punto consiglia alla pentastellata di andare a studiare un po di ragioneria prima di porre domande che potrebbero mettere in difficoltà la maggioranza in quanto non pertinenti con il punto in questione. Da notare che la maggioranza, pur con richiesta scritta dei gruppi di opposizione di convocazione dei consigli comunali non alle 18,30 ma bensì alle 19,30 / 20 per problemi logistici lavorativi non ha tenuto conto di questo e ha continuato nella sua versione originale del pre serale.

Torniamo ai fatti. La consigliera pentastellata non avendo del tutto digerito l’inopportuno intervento del sindaco in sede di capi gruppo è letteralmente passata al contrattacco: “Premetto che ho massimo rispetto di questo consiglio comunale, ma il mio compito di consigliera di opposizione neofita e quello di verificare le proposte che questa maggioranza porta in consiglio e valutare se queste possano essere condivisibili dal mio gruppo e votare o meno in modo affermativo. Ma in commissione Bilancio mi è stato proposto, in modo un po’ sarcastico, di imparare ragioneria per poi essere in grado di formulare domande mirate come fanno i miei colleghi di minoranza che vantano molti più anni di me di militanza in questo Consiglio comunale, sicuramente lo farò ma fino ad allora il signor Sindaco dovrà sopportare le mie domande anche se a parer suo non pertinenti “.

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A rimarcare l’accaduto e a tendere una mano alla consigliera Pentastellata è intervenuta la consigliera Cargnino che ha incalzato il primo cittadino “ Sono stupita da quello che ho sentito, ma sono ancor più allarmata che nè il presidente del consiglio che il capogruppo di maggioranza non siano intervenute a supporto della collega Battagliotti in quanto donne. Noi rappresentiamo quella parte di cittadini che non hanno voce in consiglio comunale per cui voi avete il dovere di fornire tutte le risposte ai temi proposti sia di natura tecnica che legislativa se no altrimenti la nostra presenza in consiglio comunale non avrebbe motivo di essere “. Il primo cittadino Biavati a questo proposito entra gamba tesa sull’argomento difendendosi di non aver pronunciato quelle fatidiche parole.

“ Ho fatto alcune considerazioni in merito ai temi proposti dalla consigliera Battagliotti che non mi parevano pertinenti con quello che stavamo trattando”. Afferma Biavati “ Ma se in consiglio comunale facciamo le stesse domande della capigruppo mi domando a cosa serve fare una riunione prima, ognuno di voi è libero di fare domande sui temi che ritiene opportuni e noi della maggioranza rispondiamo come crediamo opportuno poi se la minoranza si dichiara soddisfatta voterà a favore se non sarà soddisfatta delle risposte voterà contrario questo è fare il consigliere comunale”. In seconda battuta il primo cittadino ha giudicato poco corretto portare in Consiglio comunale un fatto avvenuto a porte chiuse e non in seduta pubblica ma va bene così.

La capogruppo Giulia Gobetto a voluto esprimere il suo pensiero in quanto chiamata in causa dalla Cargnino “ Non sono intervenuta perchè a mio parere non vi è stata nessuna supponenza nei toni del Sindaco. Da cittadina se ho bisogno di spiegazioni tecniche le vado in comune e mi rivolgo agli uffici competenti per avere i chiarimenti di dovere”. Sempre in tema di variazioni di bilancio di previsione il consigliere Canova a giudicato eccessiva la spesa di 10 mila euro per la sistemazione del campanile della chiesa un motivo in più per vederci chiaro sull’operato di questa amministrazione.

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