USA – Si è spento a 91 anni Jerry Lewis attore, regista e fra i più grandi comici americani.
È accaduto ieri, domenica 21 agosto nella sua casa di Las Vegas .
Considerato una leggenda della comicità americana, nato da Daniel Levitch, un attore di vaudeville, e Rachel “Rae” Levitch, ambedue immigrati russi di origine ebraica, Jerry Lewis trascorse l’infanzia girando in piccoli teatri di provincia con i genitori ed esordì in palcoscenico nel 1931 come componente di un coro. Quando dovette cominciare a frequentare la scuola fu affidato dai genitori a una zia ad Albany e, in seguito, mandato a studiare in un collegio a Irvington. Qui si fece notare, più che per lo studio, per le imitazioni dei compagni e degli insegnanti. La sua carriera scolastica comunque finì presto, quando venne espulso dal collegio per aver picchiato un insegnante che parlava male degli ebrei.
Cominciò a svolgere per vivere una serie di lavori occasionali: commesso, magazziniere in una fabbrica di cappelli, fattorino in un albergo, maschera in un cinema-teatro di Brooklyn. Proprio qui, negli intervalli degli spettacoli provò a mettere in scena brevi sketch in cui imitava in playback le movenze di cantanti famosi. Esentato dal servizio militare per la perforazione di un timpano a seguito di un’otite, debuttò nella sua prima tournée nel 1944 toccando varie città degli Stati Uniti e del Canada.
Un significativo incontro avvenne due anni dopo, con Dino Crocetti, meglio conosciuto come Dean Martin. Il 26 giugno 1946, durante uno spettacolo, a causa dell’assenza di un attore, Lewis propose di far debuttare il suo amico. Il successo fu immediato, e insieme i due diventarono la coppia di attori più celebre dell’epoca, un sodalizio portato avanti per i successivi dieci anni in teatro, al cinema e in televisione, interrotto per motivi personali nel 1956.