venerdì 11 Ottobre 2024

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TORINO – Dopo un inseguimento, la Polizia arresta un 29enne

 

TORINO – Dopo un inseguimento nelle strade del quartiere Madonna di Campagna, questa mattina, gli agenti della Squadra Volante hanno arrestato un italiano di 29 anni, con numerosi precedenti di polizia a carico.

Erano da poco trascorse le 10, quando gli operatori di una volante della Polizia di Stato hanno notato in Piazza Manno una Ford Focus bianca il cui conducente, che aveva un atteggiamento sospetto, si è subito mostrato nervoso. Quando la volante si è affiancata all’auto, il ventinovenne ha svoltato in corso Cincinnato nonostante la luce semaforica rossa. A nulla è servito l’alt della Polizia, l’uomo alla guida ha accelerato e a velocità sostenuta si è dato alla fuga inseguito dagli agenti.

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La folle corsa è proseguita per via Luini, corso Lombardia, via Sansovino, corso Grosseto, via Casteldelfino fino in via Coppino dove l’auto in fuga è andata a collidere con il dehor di un bar nel quale, per fortuna, non vi erano avventori. La collisione non ha, però, impedito all’uomo di interrompere la fuga, infatti, si è dato alla fuga a piedi fino in via Campiglia dove è stato intercettato e fermato dai poliziotti nonostante l’enorme stazza dell’uomo, del peso di circa 110 chili! Il fuggitivo ha più volte colpito e “placcato” come giocatori di rugby gli agenti che in ogni caso sono riusciti a metterlo in sicurezza. Nel corso della fuga, prima con l’auto e poi a piedi, il reo ha anche danneggiato alcune macchine in sosta e si è disfatto di un iPhone 6 corredato di router wi–fi dei quali non ha saputo giustificare il possesso.

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Dagli accertamenti è emerso che l’uomo, di etnia “sinti”, oltre ai numerosissimi precedenti contro il patrimonio, aveva un obbligo di dimora di 18 mesi nel Comune di Carpignano Sesia , emesso a fine Maggio 2017. Inoltre, è emerso che il ventinovenne era alla guida dell’auto sprovvisto di patente in quanto revocata. Gli agenti hanno anche accertato che l’auto, risultata non rubata, aveva targhe false che occultavano quelle vere.

Alla luce dei fatti, l’uomo è stato arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale denunciato per ricettazione e per l’utilizzo delle targhe false e sanzionato amministrativamente per la guida senza patente

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