CUORGNÈ – Domenica 2 luglio si è svolta la commemorazione dei Caduti Partigiani in Località Pedaggio e Voira.
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A raccontare le vicende di quei giorni del luglio 1944, quando infuriava la lotta di Resistenza dei partigiani contro i nazifasciti, è il presidente dell’ANPI di Cuorgnè Roberto Rizzi: “In quel periodo alcuni paesi erano riusciti a riprendersi la propria libertà, fra questi anche Pont.
L’esercito nazifascista marciò in direzione del paese per riprenderne il controllo. Un gruppo di partigiani dotati di soli fucili si battè in modo eroico riuscendo a fermare un esercito armato di tutto punto. Purtroppo molti partigiani rimasero a terra durante gli scontri e siamo qui per ricordare quei giovani che hanno messo in gioco le loro vite per donarci un futuro di libertà e democrazia”.
“La ricorrenza odierna è importante anche perchè permette di rinsaldare i rapporti con la comunità di Casale Monferrato- prosegue Rizzi- In questi fatti eroici furono anche coinvolti giovani provenienti da quelle zone e tutti gli anni partecipa a questa commemorazione una delegazione del Comune di Casale”.
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“Purtroppo non siamo in molti quest’oggi ad omaggiare questi martiri e ciò mi rammarica- ha esordito il sindaco Beppe Pezzetto- La memoria e il ricordo sono elementi trainanti che necessitano di essere tramandati alle nuove generazioni. La difficoltà è quella di cercare di far capire ai nostri giovani cosa volesse dire vivere quei tempi e che quei valori che diamo per scontati sono stati invece conquistati con immensi sacrifici. Spero che assieme all’Anpi si possano realizzare eventi che siano più sentiti dalla popolazione. Noi abbiamo molti luoghi dove tanti giovani, cuorgnatesi e canavesani, sono morti per la libertà. Dobbiamo riuscire a far percepire alle nuove generazioni quei valori e il perchè questi ragazzi abbiano sacrificato la loro vita”.
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