TORINO – La Polizia di Stato ha intrapreso numerose iniziative per prevenire e contrastare il fenomeno della violenza sulle donne.
Tra gli ultimi, per esempio, nell’ambito della campagna .”…Questo non è amore” anche il “Progetto Camper – Il Camper della Polizia contro la violenza di genere”, iniziativa che finora ha interessato 22 Questure e che lo scorso 14 febbraio, in occasione di San Valentino, ha visto operatori qualificati della Polizia di Stato a Torino in piazza Carlo Alberto per promuovere la campagna contro maltrattamenti, atti persecutori e violenze.
[su_slider source=”media: 99248″ limit=”100″ width=”1600″ height=”220″ title=”no” pages=”no” autoplay=”3000″]
In questa direzione si muove anche l’adozione del protocollo E.V.A. (Esame delle Violenze Agite) da parte di tutte le Questure italiane.
Lunedì 6 marzo, presso la Biblioteca Nazionale Universitaria, auditorium “Vivaldi”, in piazza Carlo Alberto, dalla 9.30 alle 12.00, alla presenza del Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, la Questura di Torino ha organizzato il convegno dal titolo “…Questo non è amore- Protocollo E.V.A. per non dimenticare” nel quale verrà presentato il protocollo E.V.A. per il contrasto alla violenza di genere.
Il protocollo E.V.A. ha codificato in linee guida le best practise per la gestione degli interventi legati alla violenza di genere in caso di primo intervento degli addetti al controllo del territorio, come avviene nel caso delle cosiddette “liti in famiglia”. Le linee guida si rivolgono non solo agli operatori sul campo ma anche a coloro che, in Sala Operativa, coordinano e gestiscono a distanza tutte le fasi dell’intervento.
[su_slider source=”media: 102221″ limit=”100″ width=”1600″ height=”220″ title=”no” pages=”no” autoplay=”3000″]
Si tratta di procedure che consentono agli equipaggi della Polizia di Stato di sapere, per esempio, se vi siano stati in passato altri episodi di violenza nello stesso contesto familiare e che, attraverso la compilazione di checklist, permettono anche in assenza di formali denunce, di tenere sotto controllo situazioni di disagio nelle quali intervenire in caso di reiterazione di fatti violenti.
[su_slider source=”media: 99550,100976″ limit=”100″ width=”1600″ height=”220″ title=”no” pages=”no” autoplay=”3000″]
[su_slider source=”media: 100996,100993,100995″ limit=”100″ width=”1600″ height=”220″ title=”no” pages=”no” autoplay=”3000″]
© Riproduzione riservata - vietato l'utilizzo di testi, video e foto se non espressamente autorizzato dall'Editore. Ci scusiamo per i loghi evidenti su foto e video ma siamo obbligati a causa di alcuni colleghi per niente professionali
Per restare sempre aggiornato con le notizie di ObiettivoNews, iscriviti ai nostri canali gratuiti:
la newsletter di WhatsApp per le notizie di Cronaca (per iscriverti invia un WhatsApp con scritto NEWS ON al 342.8644960);
il nostro canale Telegram (ObiettivoNews);
il nostro canale WhatsApp https://whatsapp.com/channel/0029Va9vIQO30LKS6x1jWN14 con le notizie selezionate dalla nostra redazione.