CUNEO – Negli ultimi giorni i carabinieri della provincia di Cuneo hanno raccolto la denuncia di alcuni cittadini raggirati e, al termine delle conseguenti indagini, hanno denunciato a piede libero all’Autorità Giudiziaria sette persone resesi responsabili di altrettante truffe e frodi telematiche.
Nel dettaglio:
– CANALE, i carabinieri hanno denunciato due pregiudicati napoletani, un giovane 28enne ed una donna 24enne, per truffa in concorso e sostituzione di persona. Ai militari si era rivolta un’impiegata 30enne albese che aveva versato una “caparra” da 300 € su una carta prepagata, risultata essere poi intestata ai due truffatori, per l’affitto di una casa al mare nel Ponente Ligure trovata su un sito web. Una volta incassati i soldi i due napoletani, che si erano spacciati per proprietari di alloggi al mare, sono spariti dalla rete ma i militari sono comunque riusciti a risalire alla loro reale identità denunciandoli.
– ALBA, i carabinieri hanno denunciato per frode informatica un pregiudicato 24enne nigeriano che vive a Pisa il quale, dopo essersi impossessato dei dati sensibili di una imprenditrice 34enne albese col sistema del phishing e dello smishing (trappole per rubare informazioni personali e numeri di codici), aveva pagato alcuni pernottamenti in un Hotel in Toscana per 350,00 € a spese della vittima. Sempre ad ALBA è stato denunciato dai carabinieri per truffa un romeno disoccupato 40enne che vive a Milano che, dopo avere finto di volere vendere parti di ricambio per auto sul web, ha incassato 300 € da un operaio 30enne di Alba, senza però consegnargli la merce entro i termini pattuiti.
– SAVIGLIANO, nei guai sono finiti due pregiudicati (un 50enne di Roma ed un 37enne di Bari) denunciati per truffa dai carabinieri in quanto avevano messo in vendita alcune macchine fotografiche digitali su un sito specializzato online ma, dopo avere incassato il danaro da alcuni compratori saviglianesi, oltre 500 €, erano spariti dal web.
– CORTEMILIA, i carabinieri della locale Stazione hanno denunciato per tentata truffa un 60enne abitante in provincia di Asti il quale, nei giorni scorsi, simulando di avere riportato danni al suo camper ad opera di un pensionato 73enne del luogo che era alla guida della sua auto nel centro del paese gli aveva richiesto 500 €, pur sapendo che in realtà non vi era stato alcun danno ma solo con l’intento di truffare quell’automobilista. L’anziano non ha però aderito alla richiesta dell’astigiano richiedendo l’intervento dei militari che hanno poi fatto il resto denunciando il camperista.
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