RIVAROLO CANAVESE – Ascom e commercianti: “Cerchiamo il dialogo con l’Amministrazione”

RIVAROLO CANAVESE – «Innanzitutto tengo a precisare che noi cerchiamo un dialogo con l’amministrazione comunale.»

Ad affermarlo, Stefania Bruno, Presidente Ascom di Rivarolo Canavese, che ieri ha voluto incontrare i giornalisti, insieme a Luisa Battistella, in una conferenza stampa, per fare un po’ di chiarezza dopo la questione delle “luminarie natalizie”.

Bruno ha illustrato i temi trattati durante un primo incontro con l’Assessore al Commercio Claudio Leone e il Sindaco Alberto Rostagno, lo scorso 10 ottobre a palazzo Lomellini.

«Primo in tutti i sensi. Era la prima volta che incontravamo l’Amministrazione “vis a vis” dopo due anni e mezzo di insediamento. Siamo stati noi a chiedere quell’incontro, per poter trattare diversi temi e c’è stata una grande partecipazione: circa una sessantina di commercianti.»

Nell’incontro si è parlato del Mercato della Crocetta e degli Street Food. I commercianti hanno proposto che i due eventi vengano spostati dal centro, magari nell’area mercatale, promettendo negozi aperti e intrattenimenti. «Questo perchè Rivarolo sia valorizzata al meglio. – ha spiegato la Presidente Ascom Rivarolo – Facendo sempre tutto in centro, il resto della città viene tagliato fuori e non viene visto. Creare una sorta di percorso. Credo che sia un esperimento che si possa tentare.»

Un altro tema trattato è quello che riguarda l’illuminazione pubblica: «In quella sede abbiamo anche avuto un confronto con l’Assessore Francesco Diemoz. Rivarolo è poco e male illuminata. È una città sottotono.»

Infine l’argomento “scottante” del periodo: le luminarie natalizie.

«Gli ultimi tre anni sono stati molto travagliati – ha spiegato Stefania Bruno – con difficoltà anche a far tornare i conti al termine del periodo natalizio. Il costo per noleggio e istallazione delle luminarie si aggira intorno ai 20mila euro, e il Comune ha sempre elargito un contributo di 7mila euro. Il restante dovevano metterlo i commercianti. Durante l’incontro abbiamo fatto presente le difficoltà e chiesto all’Amministrazione di venirci incontro aumentando il contributo. La riunione è finita con la promessa da parte del Comune di pensare alla proposta e di fissare un’ulteriore incontro. Incontro che si è tenuto lo scorso 7 novembre, oltre un mese dopo, a stagione avanzata e per di più alle 16 di pomeriggio, quindi in un orario con partecipazione ridotta all’osso da parte dei commercianti. In quella sede l’Amministrazione ci ha risposto che non avrebbe aumentato il contributo e che aveva già trovato un’altra soluzione.»

Ossia la proiezione di luci sugli edifici. Ma i commercianti hanno proposto di fare comunque la loro parte per ravvivare la città nel periodo natalizio.

Ma per questo c’è un vincolo: «Sia i colori che il progetto dovranno avere un tema comune legato alle proiezioni sugli edifici, in modo da non creare “un’arlecchinata” in città. Solo che, se è già difficile sviluppare un progetto in comune visto che siamo in tanti, è anche molto tardi. Manca pochissimo a dicembre, mese clou delle feste natalizie.»

Nonostante questo l’Ascom rimarca: «Non vogliamo attaccare nessuno, il nostro desiderio e proseguire nella ricerca del dialogo e del compromesso per il bene della città.»

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