ATTUALITÀ -Sono tante, nonostante la pioggia, le iniziative in corso in tutto il Piemonte per la Festa dell’Albero 2016: centinaia di nuovi alberi stanno trovando dimora grazie al lavoro dei volontari di Legambiente in zone degradate, parchi cittadini e cortili scolastici.
Molti degli appuntamenti sono l’occasione per condividere e approfondire i contenuti della petizione #salvailsuolo, la campagna di raccolta firme promossa dai cittadini europei per chiedere all’Unione una direttiva contro il consumo di territorio.
“Gli alberi, ogni giorno, ci stringono in un abbraccio ideale che vogliamo ricambiare tutelandoli dalla pericolosa e incessante avanzata del cemento -dichiara Francesca Gramegna, direttrice di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta-. Ogni anno in Europa vengono inghiottiti dal cemento 1000 chilometri quadrati di suolo nell’assenza totale di norme condivise che lo difendano. Per questo Legambiente insieme ad oltre 300 associazioni in tutta Europa si è mobilitata per chiedere all’UE norme specifiche per tutelare il suolo, bene essenziale alla vita, come l’acqua e l’aria”.
Il consumo di suolo -oltre a sottrarre aree agricole che vengono destinate a usi urbani, infrastrutture, cave e discariche- di certo non risparmia i suoli forestali che risultano di anno in anno gravemente manomessi. Dall’analisi del Centro Ricerca sui Consumi di Suolo, sviluppata sui database cartografici europei che misurano le variazioni di uso del suolo nei Paesi dell’Unione Europea, emerge che ogni anno in Italia vengono ricoperti dal cemento almeno 500 ettari di aree forestali. Mentre, dalle analisi dell’ISPRA effettuate in Italia con ulteriori strumenti d’indagine, considerando sia le grandi trasformazioni urbane che gli sventramenti dovuti a nuove infrastrutture, negli ultimi anni la distruzione di foreste ha proceduto al ritmo di oltre 2000 ettari all’anno. Una perdita importante, se si considera che in Italia i terreni forestali sono i nostri maggiori depositi di carbonio, tanto che ogni ettaro di suolo forestale contiene l’equivalente di mille tonnellate di CO2 sottratte dall’atmosfera. Qualcuno potrebbe obiettare che in Italia da decenni le superfici forestali aumentano a causa dell’abbandono di terreni agricoli marginali. Occorre considerare, però, che mentre i terreni agricoli marginali sono colonizzati da vegetazioni che impiegheranno decenni o secoli per diventare veri boschi, nel caso dei suoli cementificati o sventrati da infrastrutture a perdersi sono superfici forestali nella gran parte già mature ed evolute, con suoli molto ricchi di sostanza organica. Con danno immediato.
“Il nostro bosco cresce in estensione, ma non in qualità -spiega Francesca Gramegna- l’Italia si ritrova in dote, a causa dei molti abbandoni di terreni agricoli, grandi superfici popolate da boschi di modesta qualità e sempre minacciati dal consumo di suolo, in primo luogo per infrastrutture. Secondo il Rapporto 2015 di ISPRA sul consumo di suolo in Italia, tra il 2008 e il 2013, il 19% del nuovo consumo di suolo ha distrutto, per sempre, aree naturali, vegetate e non, mentre per il 22% ha riguardato aree aperte urbane e per il 60% le aree agricole. La Festa dell’Albero è una grande occasione per sensibilizzare e informare su questo tema adulti e ragazzi”.
Tante le iniziative organizzate dai circoli di Legambiente in collaborazione con i Comuni piemontesi e valdostani in occasione della Festa dell’Albero 2016. Mercoledì 16 novembre ad Alpignano (To) si sono svolti degli eco laboratori dedicati ai più piccoli a Cascina Govean nel Parco Bellagarda. Il giorno seguente a Foglizzo (To) il Circolo Pasquale Cavaliere ha organizzato un momento di festa con i bambini che si sono occupati della piantumazione di alberi nell’area giochi della Sportiva. Sabato 19 novembre diversi appuntamenti hanno interessato il nostro territorio: il Circolo Dora in Poi di Collegno (To) si è occupato della manutenzione di un’area verde e ad Asti il Circolo Gaia e il Circolo Valtriversa hanno unito le forze per dare una casa ad alcuni gelsi offerti dall’azienda agricola Agriservice di Cellarengo in via Madre Teresa di Calcutta. Nel pomeriggio di sabato a Gaiola (Cn) i bambini sono stati coinvolti in laboratori, dimostrazioni di pittura e nella piantumazione di alberi per i nuovi nati del 2015 al centro polifunzionale “La Gramigna”, che ha ospitato anche una mostra fotografica sui nostri amici verdi.
Ricca di appuntamenti anche domenica 20 novembre, con la camminata non competitiva per bambini ed adulti “I colori d’autunno” sulle colline di Monale (At), organizzata insieme alla Pro Loco ed il Comune, e con l’allestimento del banchetto di raccolta firme per la campagna People4Soil in piazza ad Aosta, accompagnato da una mostra fotografica sulle aree locali in cui gli alberi vengono maltrattati. Nell’arco della stessa giornata il Circolo del Vercellese, con la partecipazione del Circolo Valtriversa, ha difeso un gruppo di abeti lungo la strada locale di Varallo Sesia (Vc) che rischiano l’abbattimento nonostante il perfetto stato di salute. Per questi alberi è stata richiesta la Dichiarazione di Notevole Interesse Pubblico. Oggi, lunedì 21 novembre, sono in corso a Villanova d’Asti (At), Orbassano (To) e Luserna San Giovanni (To) attività di educazione ambientale e il Circolo di Pinerolo (To) sta mettendo a dimora degli alberi donati dalla Freudenberg Sealing Technologies nel Parco della Pace. Il Circolo di Rivoli (To), in collaborazione con il comitato di quartiere “Posta Vecchia”, sta piantando diversi alberi nel giardino Dalla Chiesa insieme agli alunni della scuola elementare. La Festa dell’Albero è in corso anche a Casale Monferrato (Al), dove ha luogo la prima di una lunga serie di piantumazioni insieme ai ragazzi delle scuole all’interno del Parco del Po. Sempre oggi, le classi dell’Istituto Comprensivo Italo Calvino di Galliate (No), stanno ricevendo in dono bulbi e terriccio da piantare in vaso e un libro sulle piante locali realizzato dal Gruppo Dialettale Galliatese.
A Montafia (At) è in corso una grande festa con i bambini a Cascina Renna, dove stanno trovando dimora 11 alberi da frutto scelti in collaborazione con il Frutteto Diffuso di Vezzolano. In mattinata verrà inoltre piantato un gelso donato dal presidente della Confederazione Italiana Agricoltori all’Università di Asti, in ricordo dello storico Renato Bordone. La Festa dell’Albero si concluderà infine con la messa a dimora di diverse piante da frutto con le scuole di Novara, Cerano (No) e Santena (To), dove verranno anche presentati gli elaborati delle classi partecipanti, e con la piantumazione di una parrozia ed un liquidambar che andranno ad aggiungersi ai 180 alberi già situati davanti alla scuola materna di Bosco San Michele (To).
(fonte Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta)
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