NOTIZIARIO DAL MONDO – ORE 08:30 – Le notizie dal mondo del 2 aprile 2016 – in flash
INDIA – CROLLA UN CAVALCAVIA: 24 MORTI
Ieri è crollato al suolo un tratto di cavalcavia in costruzione. Il bilancio, ancora provvisorio, è di 24 morti, 85 feriti e 25 dispersi. Decine di persone sono state estratte ancora vive grazie anche a rilevatori termici che hanno facilitato la localizzazione dei corpi intrappolati.
Ora, secondo il direttore generale della Forza nazionale di risposta alle catastrofi (Ndrf), la possibilità di trovare ancora dei superstiti sotto il cemento armato e l’acciaio è molto remota.
BELGIO – MISURE DI SICUREZZA ALL’AEROPORTO DI ZAVENTEM
Ministero dell’Interno e sindacati di polizia hanno raggiunto un compromesso sul rafforzamento delle misure di sicurezza all’aeroporto di Zaventem, chiesto dagli agenti come condizione per la riapertura. Il compromesso dovrà ora avere l’ok del ministro Jan Jambon che al momento si trova negli Stati Uniti. “Abbiamo buone speranze che sarà accettato”, ha detto uno dei rappresentanti sindacali.
BRASILE – PROTESTA DEI TAXISTI A RIO DE JANEIRO
Ieri una massiccia protesta dei taxisti di Rio de Janeiro contro Uber ha paralizzato la città brasiliana, che fra quattro mesi riceverà le Olimpiadi. I manifestanti hanno bloccato con le loro auto l’accesso a vari punti della metropoli, strozzando il traffico e impedendo a migliaia di persone di raggiungere il luogo di lavoro. Chiuso anche l’ingresso all’aeroporto internazionale Tom Jobim.
LIBIA – DIECI CITTA’ ROMPONO L’ALLEANZA CON TRIPOLI
Dieci città costiere libiche, tra le quali Zawiya e Sabrata hanno formalmente rotto l’alleanza con il Congresso di Tripoli (Gnc) e deciso di sostenere il governo di unità di Fayez al Sarraj. I responsabili fanno appello al nuovo governo perché metta “fine a ogni conflitto armato nel Paese”.
CALABRIA – PADRE E FIGLIO MUOIONO SUL LAVORO
Due persone, padre e figlio, Francesco e Nicola De Sando, 50 e 25 anni, sono morte in un incidente sul lavoro accaduto a San Mango d’Aquino, in provincia di Catanzaro, nell’azienda per l’allevamento di suini di proprietà dei due. Secondo i carabinieri della Compagnia di Soveria Mannelli, che hanno condotto le indagini, i due sono deceduti a causa delle esalazioni dei liquami derivanti dalle feci e dalle urine dei suini raccolte in una vasca. Le vittime, nel momento del decesso, stavano svuotando la vasca.
FRANCIA– RAGAZZINO TRATTENUTO IN AEROPORTO DA 10 GIORNI
Arrivato con il passaporto di suo cugino, un ragazzino di 8 anni originario delle isole Comore è trattenuto da solo, e da 10 giorni, nella zona d’attesa dell’aeroporto parigino di Roissy Charles de Gaulle e rischia l’espulsione. Il ragazzino è arrivato il 21 marzo in aereo, inviato dalla madre per raggiungere la zia a Parigi con la speranza di una vita migliore. La zia era venuta a prenderlo ma al bambino non è finora mai stato consentito di passare il controllo passaporti.
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