ATTUALITÀ – Come fare in caso di aggressione al collo frontale o alle spalle? Come comportarsi per mantenere la distanza da un aggressore? Come liberarsi in caso di aggressione a terra?
Lo spiegano grandi protagoniste e protagonisti dello sport italiano con il progetto #unpugnodisorrisi, che tratta il tema della Difesa Personale Femminile, per dimostrare che fare prevenzione può essere un’attività alla portata di tutte.
Le protagoniste dei video, sono donne inesperte nei campi delle arti marziali e degli sport da combattimento, ma anche atlete di rilievo nel panorama torinese e nazionale, “rubate” ai loro sport per un giorno, per sostenere la causa di Torino Donna, manifestazione in rosa dedicata alla prevenzione, all’eliminazione della violenza di genere e al sostegno della ricerca universitaria sul cancro.
L’evento, organizzato dal Cus Torino e ormai giunto alla terza edizione, è in programma per domenica 6 marzo nella prestigiosa e consueta cornice torinese di Piazza San Carlo. Il progetto #unpugnodisorrisi, realizzato da SporTorino in collaborazione con la sezione Lotta del CUS Torino e con il supporto di FAB, Fondo Assistenza e Benessere prevede cinque episodi in cui atleti del calibro della due volte campionessa italiana di pattinaggio artistico su ghiaccio Giada Russo, il karateka più medagliato delle Fiamme Gialle Savio Loria, il pluridecorato judoka Alessandro Bruyere, la promessa torinese del salto triplo Eleonora D’Elicio e tanti altri, mostrano come provare a cavarsela in una serie di situazioni-tipo in cui una qualunque donna potrebbe trovarsi sfortunatamente coinvolta (a terra, in piedi, per strada ecc..).
I video realizzati oltre alla diffusione via web, saranno proiettati durante la giornata in rosa di Torino Donna – Just the Woman I am sui maxi schermi allestiti in Piazza San Carlo. Per coloro che volessero provare le mosse mostrate nei video l’appuntamento è, ancora una volta per domenica 6 marzo nel salotto di Torino, dove sarà allestito il tatami di #unpugnodisorrisi in cui gli insegnanti della Sezione Lotta del Cus Torino saranno disponibili gratuitamente per spiegare alcune tecniche base di difesa personale femminile. Il nome del progetto #unpugnodisorrisi richiama l’espressione un pugno di riso, che rimanda alla cucina, mondo tipicamente femminile e contiene la parola pugno, che però è svuotata dall’originario contenuto violento.
A volte basta un po’ di sangue freddo, una leva, una mossa per uscire rapidamente da una situazione potenzialmente pericolosa. Un piccolo contributo per far sentire le donne più sicure, invitarle a iscriversi a un corso di difesa personale femminile o anche solo a prendere confidenza con i movimenti illustrati nei video, magari con l’aiuto di mariti, fidanzati, fratelli o amici, affinché anche questo tipo di prevenzione diventi un gioco di squadra.
Con la consapevolezza che nella realtà sia tutto più difficile e che la difesa personale femminile sia molto più delle poche mosse illustrate nei video, l’intento di #unpugnodisorrisi è dimostrare che è possibile contrastare la violenza con un atteggiamento prudente, senza perdere il sorriso e, magari, in compagnia delle persone a cui vogliamo bene.
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