YEMEN – Colpito con un missile un ospedale di Medici senza frontiere nel distretto di Razeh in Yemen.
Secondo quanto ha precisato Medici Senza Frontiere sul proprio account Twitter il bilancio è di quattro vittime e una decina di feriti.
Il Shiara Hospital è stato colpito questa mattina alle 9,20 ora locale. MSF in una nota fa sapere che non è ancora stato confermato l’origine dell’attacco. Evacuati lo staff medico e i pazienti, questi ultimi trasferiti al Goumoury Hospital in Saada.
“Abbiamo ripetuto alle parti coinvolte nel conflitto che i pazienti e il personale medico devono essere rispettati – afferma nella nota la Responsabile Raquel Ayora – e che bombardare un ospedale è una violazione delle leggi internazionali umanitarie”
“Nel distretto di Razeh il conflitto è particolarmente violento. – si legge – La popolazione dell’area è costantemente bombardata da ormai dieci mesi di guerra. Il Shiara Hospital è già stato bombardato prima che Medici Senza Frontiere iniziasse il supporto medico e i servizi medici erano stati ridotti all’emergenza, la maternità e le attività di soccorso.
Negli ultimi mesi almeno due delle strutture di MSF sono state colpite dai bombardamenti dell’alleanza sunnita anti-houthi. Lo scorso 3 dicembre la coalizione aveva bombardato un ospedale dell’organizzazione a Taiz, ferendo nove persone, due delle quali operatori Msf.
In precedenza, a ottobre, un altro centro di cura era stato distrutto in un bombardamento nel distretto di Haydan, sempre nella provincia di Saada.
Msf lavora in otto province yemenite: Sanaa, Saada, Adan, Taiz, Amran, Al Dalea, Ib e Haya.
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