NOTIZIARIO DAL MONDO – ORE 08:30 – Le notizie dal mondo del 14 dicembre 2015 – in flash
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FRANCIA – NESSUNA REGIONE PER IL FRONT NAZIONAL
SETTE REGIONI A SARKOZY E CINQUE AI SOCIALISTI; IN CORSICA INDIPENDENTISTI
L’estrema destra francese guidata da Marie Le Pen esce duramente sconfitta dai ballottaggi. Sulle sei regioni in cui era in vantaggio domenica scorsa non ne conquista nemmeno una. Il “fronte repubblicano” lanciato dalla maggioranza socialista per sbarrare la strada all’avanzata del partito anti-euro e l’affluenza record degli elettori tornati in massa alle urne hanno spento il ciclone frontista. Sette regioni sono andate a Sarkozy e cinque ai socialisti. In Corsica hanno vinto i nazionalisti indipendentisti.
ARABIA SAUDITA – ELEZIONI COMUNALI APERTE ALLE DONNE
NON POTRANNO PERO’ FARSI FOTOGRAFARE E TENERE COMIZI ELETTORALI
Storica svolta ieri in Arabia Saudita con le prime elezioni comunali a cui le donne hanno potuto partecipare sia come elettrici sia come candidate. L’Arabia è l’ultimo Paese al mondo ad aprire il suo sistema elettorale al voto femminile . La prima donna di cui è stata annunciata l’elezione si chiama Salma. Dopo di lei è stata annunciata dalle autorità saudite la vittoria di almeno altre 19 donne.. E quello che nei paesei occidentali sarebbe considerato un “piccolo” risultato, rappresenta una grande vittoria per l’elettorato femminile di un paese in cui alle donne è imposto l’obbligo di coprirsi completamente in pubblico, è vietato guidare un auto e, per quanto riguarda tutte le cose più importanti della loro vita come matrimonio, viaggi e istruzione, sono sottoposte al volere dei maschi della famiglia. La “rivoluzione” elettorale non è stata comunque indolore: alle candidate è stato vietato farsi fotografare per farsi conoscere dagli elettori ed è stato proibito fare comizi elettorali pubblici di fronte agli uomini.
LIBIA – ACCORDO ONU SULLA LIBIA; ITALIA RUOLO FONDAMENTALE
INSEDIAMENTO ENTRO 40 GIORNI
L’accordo dell’Onu sulla Libia prevede l’insediamento del governo di unità nazionale a Tripoli entro 40 giorni dalla firma. Lo ha detto il segretario di stato Usa John Kerry al termine della conferenza di Roma. “La comunità internazionale affronterà la minaccia dell’Isis in Libia nei prossimi mesi. L’Italia avrà un ruolo fondamentale nel quadro delle decisioni Onu e del nuovo governo per la stabilizzazione del Paese”. Lo ha detto il ministro Paolo Gentiloni in conferenza stampa al termine della Conferenza.
GOVERNO – NESSUNO SCONTO IRES NEL PATTO DI STABILITA’
MISURA SOSTITUITA A FAVORE DI SICUREZZA E CULTURA
Non ci sarà lo sconto di tre punti percentuali Ires ipotizzato nella prima stesura della Legge di Stabilità per il 2016, un calo legato al riconoscimento della clausola ”migranti” da parte dell’Unione Europea. La norma viene cancellata dall’emendamento del governo che sostituisce la misura con interventi per potenziare la sicurezza e favorire la cultura. In particolare vengono stanziati 50 milioni per nuovi strumenti e attrezzature, anche di dotazione per la protezione personale, in uso alle forze del comparto sicurezza e difesa.
VATICANO – BERGOGLIO: MONITO CONTRO LE TANGENTI
“BISOGNA CAMBIARE DIREZIONE DI MARCIA
Un monito contro l’arroganza dei potenti e contro le tangenti è stato pronunciato da Papa Francesco durante l’Angelus a piazza San Pietro. “Dio non preclude a nessuno la possibilità di salvarsi”, ha detto Papa Francesco – bisogna cambiare direzione di marcia e intraprendere la strada della giustizia, della solidarietà, della sobrietà, che sono i valori imprescindibili di una esistenza pienamente umana e autenticamente cristiana.”
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