CUORGNÈ – Il Consiglio Comunale svoltosi lunedì 30 novembre, sulla carta, almeno per gli addetti ai lavori, doveva essere un incontro tranquillo e senza colpi di scena, ma come ormai ci racconta la storia cuorgnatese, la minoranza è riuscita a dire la sua contro la maggioranza guidata dal Sindaco Beppe Pezzetto.
Sette i punti all’ordine del giorno, da alcune variazioni di assestamento del bilancio, all’adesione al GAL, alla convenzione con l’unione Montana Val Gallenca, alla nuova adesione del comune di Vistrorio alla Centrale Unica di Commitenza (CUC) e, per concludere l’autorizzazione per la costruzione dell’impianto idroelettrico in Località Goritti.
Primi colpi di scena, durante la discussione sul punto relativo all’adesione da parte di Cuorgnè al GAL, (Gruppi di Azione Locale), un unione di partners pubblici e privati, quale espressione equilibrata e rappresentativa delle varie componenti socio-economiche del territorio, a cui si affidata la programmazione ed attuazione dei Programmi di Sviluppo Locale per l’acquisizione di risorse finanziarie sia per gli enti che per le attività produttive con conseguenti ricadute economiche positive sul territorio, creazione di impresa e opportunità occupazionali.
L’area GAL “Valli del Canavese”, interessata dal Piano di Sviluppo Locale nel periodo 2007 -2013, si estendeva su un’area a nord-ovest della Regione Piemonte – territorio di 3 Comunità Montane contigue: Alto Canavese, Valli Orco e Soana, Valchiusella-Dora Baltea-Valle Sacra, non ricomprendendo però il Comune di Cuorgnè pur facente parte della Comunità Montana Alto Canavese. In questo punto, a dire la sua è Danilo Armanni consigliere di minoranza del gruppo Cuorgnè 150 che dubbioso sulla gestione odierna dei Soci presenti nel GAL ha dichiarato perplessità su come il Comune di Cuorgnè potesse adattarsi a condividere “la poltrona” con soggetti come l’ex ASA, astenendosi al voto come anche il gruppo Moderati capitanati da Giancarlo Vacca Cavalot.
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