RALLY – Ricomincia da Nocera Umbra l’avventura su terra della scuderia torinese Winners Rally Team pronta a schierare ben sei vetture ai nastri di partenza della seconda edizione del “Nido dell’aquila”, primo appuntamento del Raceday Ronde Terra 2015.
Ad inaugurare la fortunatissima serie, voluta e patrocinata da Pirelli, sarà Luca Gulfi che debutterá sugli sterrati umbri a bordo di una Subaru Impreza R4 del preparatore valtellinese GMA; il driver piemontese sarà affiancato come di consueto dal navigatore genovese Danilo Roggerone “Rogeruan”, reduce dal quinto posto assoluto ottenuto al “Rally Città di Torino” con Enrico Tortone sulla Ford Fiesta RRC di Tam-auto. Tra le vetture di classe A8, battaglia in famiglia per tre piloti portacolori di Winners Rally Team; Roberto Mosso e Carlo Valinotti percorreranno le due speciali a bordo di due Mazda 323 4WD navigati rispettivamente da Monica Mosso e Fabrizio De Sanctis, mentre i fratelli milanesi Roberto ed Herbert Antonucci debutteranno su una vettura a trazione integrale portando in gara una Mitsubishi Lancer Evo VI.
In classe R3C “Dust” troverà per la prima volta sul sedile di destra il copilota saluzzese Massimiliano Peirasso, con il quale condividerà l’abitacolo della Renault Clio di FRNewMotors, protagonista assoluta del Trofeo Clio Italia con Matteo Giordano. A chiudere il folto gruppo di Winners Rally Team Alfredo Formosa che, alla prima assoluta su terra, guiderà una Renault Clio N3 e farà coppia con la navigatrice genovese Simona Gazzo. In programma per il 26 e 27 settembre, organizzata da PRS Group, Comune di Nocera Umbra e Radio Subasio, la gara sarà anche per questa edizione il primo atto del Challenge Aci Sport Raceday Terra che si allungherà sino alla primavera 2016, ed avrà la particolarità di proporre il nuovo format, lasciando l’etichetta di “Rally Ronde” per quella del “Rally Nazionale”, dove vengono confermate alla partenza le vetture World Rally Car.
Le due prove saranno percorse per tre volte ciascuna, quindi con un totale di sei impegni cronometrati per 50 chilometri di distanza competitiva, a fronte del totale del tracciato che misura 220 chilometri circa. Si tratta di una novità che viene contemplata da quest’anno nella fortunata serie Raceday e che verrà proposta in due eventi, uno dei quali è appunto il “Nido” e l’altro la Ronde della Val d’Orcia. Per rendere le sfide su fondo sterrato ancora più avvincenti, oltre alla celebre scalata del Monte Pennino arriva una nuova Prova Speciale, la “Lanciano”. Una “piesse” diversa: se per arrivare al Monte Pennino si deve scalare la strada, per questa si dovrà scenderla, di fatto diventando determinante ai fini della classifica finale nonostante la lunghezza inferiore (6,800 Km) dell’altra. Si può quindi parlare di una sfida, quella del “Nido” estremamente completa.
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