NOTIZIARIO DAL MONDO – ORE 08:30 – Le notizie dal mondo del 31 luglio 2015 – in flash
ROMA: ANCORA TESO IL CLIMA ALL’AEROPORTO FIUMICINO
CONTINUANO I DISAGI. IERI MATTINA BLACK OUT
L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile continua a monitorare la situazione dell’Aeroporto di Roma Fiumicino a seguito dei problemi operativi derivati dall’incendio di mercoledì in una zona vicina allo scalo che ne ha limitato l’operatività. Persiste una situazione di criticità nonostante tutti gli operatori presenti in aeroporto stiano continuando a lavorare a pieno regime per contenere i ritardi ai numerosi passeggeri che utilizzano il trasporto aereo per i propri spostamenti in questi giorni. La situazione di criticità permane soprattutto per i voli low cost.Ieri mattina, inoltre, si è verificato anche un blackout dovuto a un corto circuito elettrico, come segnalato da Aeroporti di Roma, di circa venti minuti, prontamente superato che ha portato pochi disagi contenuti, nelle attività di accettazione dei passeggeri e nella gestione dei bagagli, superati con il ritorno dell’energia elettrica.
GERUSALEMME: SEI PERSONE ACCOLTELLATE AL GAY PRIDE
ARRESTATO UN EBREO ORTODOSSO
Il bilancio è di sei persone, fra cui una agente di polizia, accoltellate al Gay Pride di Gerusalemme. L’attacco è avvenuto nella via Keren ha-Yesod, non lontano dalla residenza ufficiale di Netanyahu. Sulla stampa ortodossa la manifestazione era stata bollata come “la marcia disgustosa”. Ma i rabbini avevano detto di ignorarla “per non esporre i timorati a quel genere di degrado”. L’attacco al Gay Pride appare dunque come l’iniziativa autonoma di singoli. È stata arrestata una persona che pare la stessa che ne aveva accoltellato altre quattro alla stessa parata del 2005. Si tratta di un ebreo ultraortodosso, rilasciato tre settimane fa dopo una condanna a 12 anni di carcere.
NEW YORK: ESPLOSO FOCOLAIO MORBO DEL LEGIONARIO
COLPITA LA ZONA DEL BRONX: OLTRE 30 AMMALATI E DUE MORTI
Due morti e più di 30 ammalati, per un focolaio del morbo del legionario sta colpendo la zona del Bronx a New York. La malattia, una sorta di polmonite grave e persino letale se non curata in tempo, e i pazienti più a rischio sono quelli con un sistema immunitario compresso, anziani e deboli. Non si sa ancora come sia partito il focolaio.
CALCIO: DIEGO MARADONA CONFERMA LA SUA CANDIDATURA IN FIFA
“VOGLIO COMBATTERE LA MAFIA DALL’INTERNO”
Diego Maradona conferma l’intenzione di candidarsi alla presidenza dell’ente calcistico mondiale Fifa, sfidando gli altri ex fuoriclasse Michel Platini e Zico che già si sono fatti avanti. “Devo combattere la mafia – ha detto – che ancora rimane dentro la Fifa, e lottare contro coloro che hanno rubato per tanto tempo. Voglio entrare nella Fifa, e cercare di fare pulizia. Voglio combattere certi ladri in guanti bianchi”.