RIVARA – Manifestazioni di gioia dal gruppo di minoranza, per la deliberazione di un trasferimento di 15mila euro dal Comune di Rivara all’unione per portare via il percolato dalla discarica.
«Non possiamo che esprimere soddisfazione – affermano i consiglieri di opposizione – per questo piccolo passo avanti verso la soluzione di un problema ignorato da tempo e che, se non fosse stato per i “rompiscatole” della minoranza, lo sarebbe stato ancora per molto.»
Il Sindaco Gianluca Quarelli, precisa che “l’operazione” non è merito della minoranza, ma si tratta di un’azione intrapresa da tempo: «Lo stanziamento in oggetto era stato previsto da tempo ed è la diretta conseguenza dell’ordinanza che ho emesso nei confronti del Commissario Ambrosini in cui chiedevo la rimozione immediata del percolato ed il ripristino delle condizioni di normalità all’interno del sito. Visto che l’ordinanza non è stata eseguita ci prepariamo ad esercitare il nostro potere sostitutivo con tutto ciò che ne consegue (trasmissione di notizia di reato in procura e recupero coatto delle spese nei confronti del Commissario). Emanare l’ordinanza senza mettersi in condizione di eseguirla sarebbe stato da sprovveduti… Più in generale posso dire che si tratta solo di un tassello nella vertenza generale tra Comune di Rivara ed ASA sulla gestione della ex discarica. Nonostante il sito non rientri nelle competenze comunali, cosa che ribadisco, è dal lontano 2013 che siamo impegnati in una battaglia legale con Ambrosini sulla questione, battaglia che, almeno a livello politico, sta cominciando a sortire i primi effetti visto che c’è stata finalmente anche una presa di coscienza della gravità del problema da parte della Città Metropolitana di Torino. Sul piano legale invece siamo in attesa di sviluppi dopo la pausa estiva.
Personalmente – conclude Quarelli – ritengo che la risoluzione della vicenda non sia ancora a portata di mano, tuttavia nelle ultime settimane ci sono stati alcuni sviluppi interessanti, tra cui la chiusura di un accordo stragiudiziale con ASA per un’altra vertenza (l’ennesima…) sulla mancata effettuazione del servizio di raccolta rifiuti, difatti abbiamo ottenuto una riduzione di circa il 30% sulle somme contestate, circa 136.000 euro più interessi e spese legali, a dimostrazione che se le premesse sono giuste col tempo i risultati arrivano.»
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