NOTIZIARIO DAL MONDO – ORE 08:30 – Le notizie dal mondo del 10 luglio 2015 – in flash
GRECIA: PIANO DA 12 MILIARDI TRA TAGLI E IMPOSTE
BANCHE CHIUSE FINO A LUNEDÌ. BORSA: LISTINI EUROPEI IN POSITIVO
Sui media greci iniziano ad emergere i primi dettagli della proposta che, a detta del governo ellenico, L’Eurogruppo ha ricevuto: un piano da 12 miliardi fra tagli e nuove imposte. Il Fondo Monetario Internazionale, intanto, pur confermando che al momento non si avvertono rischi di contagio, ribadisce che serve una soluzione politica alla crisi greca. Le banche resteranno chiuse fino a lunedì e, in caso di mancato accordo, non è detto che per quella data riaprano. La borsa sembra comunque credere all’intesa: Milano guadagna oltre il 3%, così come in positivo chiudono gli altri listini europei.
USA: RUBATE CON CYBERATTACCHI DATI DI OLTRE 25 MILIONI DI AMERICANI
SEI VOLTE PIU’ DI QUANTO DICHIARATO. USA ACCUSA CINA
Sono oltre 25 milioni gli americani a cui sono stati rubati dati e informazioni private a causa del cyberattacco ai danni dell’Ufficio della gestione del personale del governo statunitense. Fonti ufficiali Usa affermano che sarebbero sei volte di più di quanto dichiarato in precedenza. L’amministrazione Obama aveva accusato dell’attacco la Cina.
SCUOLA: APPROVATA LA RIFORMA
RENZI: “CENTOMILA ASSUNZIONI, PIU’ MERITO, PIU’ AUTONOMIA”
Approvata dalla Camera la riforma della scuola Hanno votato a favore 277 deputati, 173 contro. In quattro si sono astenuti. Sono 39, tra i quali Bersani e Cuperlo, i deputati Pd che non hanno partecipato al voto. Tra questi, secondo Alfredo D’Attorre, sono “24” gli esponenti della minoranza Pd. Roberto Speranza risulta in missione ma fa sapere di non aver partecipato per scelta. 5 i contrari nel Pd, tra i quali lo stesso D’Attorre. Matteo Renzi twitta: “Centomila assunzioni, più merito, più autonomia. #labuonascuola è legge”
POLITICA: STOP AI VITALIZI PER EX SENATORI ED EX DEPUTATI CONDANNATI
BERLUSCONI, DELL’UTRI E CECCHI GORI IN PRIMIS
Non percepiranno più il vitalizio. Silvio Berlusconi smetterà di percepire il vitalizio da 8mila euro. Marcello dell’Utri non riceverà più il suo assegno da 4.985 euro. Tra questi anche l’ex premier, il suo braccio destro, il produttore cinematografico Vittorio Cecchi Gori, il regista Pasquale Squitieri, l’ex senatore Dc Giorgio Moschetti. E ancora Franco Righetti, ex Margherita, l’ex dc Enzo Inzerillo e l’ex Forza Italia Franco Girfatti. Revoca vitalizio anche a 10 ex Deputati, tra cui Massimo Abbatangelo (ex deputato di Msi), Giancarlo Cito (ex sindaco di Taranto, ex Msi, oggi in Fi), Robinio Costi (ex Psdi); Massimo De Carolis (ex Dc); Francesco De Lorenzo (ex ministro della Sanità, ex Pli); Giulio Di Donato (Ex Psi); Pietro Longo (Ex Psdi, ministro del Bilancio nel primo governo Craxi); Raffaele Mastrantuono (Ex Psi); Gianstefano Milani (ex Psi) e Gianmario Pellizzari (ex Dc). La Camera revoca il vitalizio a otto ex deputati condannati a titolo definitivo per reati di particolare gravità ad oltre due anni. La decisione è stata assunta dall’Ufficio di presidenza all’unanimità. Pur se presenti, non hanno partecipato al voto i rappresentanti di Fi e Ncd.