NOTIZIARIO DAL MONDO – ORE 08:30 – Le notizie dal mondo del 8 luglio 2015 – in flash
GRECIA: ATENE NON ANCORA PIANO. EUROZONA CONCEDE 5 GIORNI
PALETTI DELLA BCE. GRECIA CHIEDE PRESTITO 7 MILIARDI PER TAMPONARE
Atene al momento non ha ancora presentato un piano. Barack Obama ha discusso della crisi greca sia con il premier Alexis Tsipras che con la cancelliera Angela Merkel, Il presidente Usa ha ripetuto che la Grecia dovrebbe rimanere nell’eurozona e che le parti dovrebbero trovare un accordo per un piano di aiuti che sia sostenibile per Atene. Angela Merkel definisce la situazione “grave e incerta“ Il presidente francese, Francois Hollande. “Dobbiamo poter esaminare le proposte greche il più rapidamente possibile. Per il premier italiano Matteo Renzi un accordo fra la Grecia e le istituzioni creditrici “si può trovare anche agevolmente, serve un po’ di buona volontà”. La Bce pianta paletti precisi alla concessione di nuova liquidità per le banche elleniche, sostenendo che l’iniezione di nuova moneta può avvenire solo dietro precise garanzie, i cosiddetti collaterali. La Grecia chiede infatti ai partner un prestito ponte da 7 miliardi di euro con cui coprire le sue necessità finanziarie per il resto del mese di luglio, mentre si cerca una “soluzione di lungo periodo”. Quei soldi dovrebbero consentirle di rimborsare i 450 milioni dovuti il 13 luglio al Fondo monetario, nei cui confronti Atene è già “in arretrato”, e 3,5 miliardi che vanno restituiti il 20 luglio alla Bce. L’Unione europea, dopo il vertice dell’ Eurozona, concede alla Grecia cinque giorni per trovare un accordo, oppure domenica un nuovo summit, questa volta a 28, dichiarerà il default
IMMIGRAZIONE, UNGHERIA: PARLAMENTO APPROVA LEGGEIMMIGRATI
ESPULSIONE ACCELERATA E MURO CON FILO SPINATO.
Il Parlamento ha approvato ieri sera con i voti della maggioranza governativa e gli estremisti nazionalisti di Jobbik, la legge che prevede l’espulsione degli immigrati dall’Ungheria con procedura accelerata e la costruzione di una barriera di filo spinato al confine con la Serbia. Si tratta di una modifica della normativa esistente sull’immigrazione, che limita il diritto d’asilo nel Paese Ue, in risposta al numero record di migranti e rifugiati che ha raggiunto quest’anno il Paese (circa 67 mila). Le nuove regole, duramente criticate dall’agenzia Onu per i rifugiati, permetteranno alle autorità di cancellare le richieste d’asilo, se i richiedenti lasceranno la loro residenza designata in Ungheria per più di 48 ore senza autorizzazione.
POLITICA, GIUNTA IMMUNITA’ PROPONE SI’ ALL’ARRESTO DI AZZOLINI
VOTAZIONE OGGI IN SERATA
Il presidente della Giunta per le Immunità del Senato, Dario Stefano, ha proposto di dire sì alla richiesta di arresto arrivata dalla magistratura di Trani nei confronti del senatore di Ncd, Antonio Azzollini, coinvolto nell’inchiesta sul crac dell’istituto della Divina Provvidenza, in Puglia. La giunta voterà oggi 8 luglio, in serata, come richiesto da alcuni gruppi e approvato poi all’unanimità.
CALCIOSCOMMESSE, PROCURA CHIEDE RINVIO A GIUDIZIO PER CONTE
ACCUSA FRODE SPORTIVA. CADE QUELLA DI ASSOCIAZIONE A DELINQUERE
La Procura di Cremona ha chiesto il rinvio a giudizio per Antonio Conte, ct della nazionale italiana di calcio, e altri 103 indagati nell’inchiesta sul Calcioscommesse. Per Conte l’accusa è di frode sportiva in relazione solo alla partita Albinoleffe-Siena, del 29 maggio 2011. Ai tempi il tecnico guidava la squadra toscana. Cade, invece, l’accusa per associazione a delinquere e per quanto riguarda Novara-Siena. Il procuratore Roberto di Martino ha chiesto l’archiviazione.
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