LEINI – Il primo sarà posizionato in via Lombardore, il secondo nel centro città e, dopo un periodo di rodaggio, ne sarà posizionato, con ogni probabilità, un terzo, in un sito ancora da stabilire.
L’accordo con la ditta installatrice dei Minipunti ecologici è sul punto di essere concluso, e anche quello con la Seta, per il passaggio presso questi punti per la raccolta del materiale.
Lo scopo è quello di dare alla cittadinanza la possibilità di potersi liberare di piccolo oggetti di uso domestico che, al momento dello smaltimento, non si sa mai in quale frazione posizionare. Oggetti come pile, farmaci scaduti, toner domestici e simili.
«I primi contatti per raggiungere questo obiettivo sono iniziati a marzo ma, come sempre avviene quando si tratta di interfacciarsi con più di un interlocutore, i tempi finiscono con l’allungarsi – spiega l’assessore all’Ambiente Raffaella Arzenton – Per il Comune è un intervento a costo zero, realizzato con l’intento di dare alla cittadinanza un servizio, che riteniamo importante, sulla scorta di quanto già avvenuto in altri Comuni della zona».
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