IVREA – Francesco Comotto, Alberto Tognoli e Paolo Bertolino hanno consegnato un documento all’Amministrazione Comunale di Ivrea (e non alla Commissione Assetto del Territorio, come indicato in precedenza), riguardante la sicurezza delle scuole e del patrimonio edilizio pubblico in genere. Lo pubblichiamo qui integralmente:
Nella foto la scuola ex Arduino scoperchiata dal vento lo scorso maggioI sottoscritti Consiglieri Comunali Francesco Comotto. Alberto Tognoli e Paolo Bertolino, facendo seguito a quanto appreso nella seduta in oggetto , comunicano quanto segue.
In vista della Commissione consiliare di cui sopra ci sono stati consegnati alcuni documenti tra quelli in precedenza richiesti dal Presidente di commissione Paolo Bertolino. Si tratta di documentazione parziale visto che alcuni dei soggetti invitati a produrre il materiale richiesto evidentemente non si sono fatti parte diligente. Per avere un quadro complessivo della situazione.
trattandosi di un tema che tocca la sicurezza dei frequentatori di edifici facenti parte del patrimonio immobiliare pubblico, sarebbe auspicabile che la documentazione richiesta e non ancora consegnata venisse prodotta in tempi rapidi. Risulterebbe di assai difficile comprensione accertare, ancora nel 2015, la non disponibilità di documentazione per lo più riferibile a normati ve di vario genere in vigore da parecchio tempo.
Al di là dell’acquisizione di tutto il materiale necessario per avere un quadro complessivo della situazione, peraltro richiesto da tempo. dai documenti messi a nostra disposizione abbiamo appreso di una situazione confusa e lacunosa riguardo la documentazione necessaria a certificare la regolarità, e di conseguenza la possibilità di poter utilizzare, gli edifici in questione.
A semplice titolo di esempio abbiamo appreso che delle 18 scuole/asili di proprietà comunale:
– 3 risulterebbero sprovviste di certificato di agibilità
– a 7 manca il certificato di prevenzione incendi e per 6 di queste sembrerebbe non esistere nemmeno la relativa domanda
– in 12 scuole non è presente la denuncia di messa a terra dell’impianto elettrico e in 7 non esistono certificati di prova di tale impianto
– mancano 7 certificazioni dell’impianto termico, 2 certificazioni dell’impianto elettrico e 12 certificazioni dell’impianto idrico-sanitario
– non ci sono 5 dichiarazioni di conformità delle porte tagliafuoco e per 8 di queste manca la relativa omologazione
– mancano le dichiarazioni di conformità, i certificati di omologazione e la dichiarazione di corretta posa di tutti i maniglioni antipanico delle uscite di sicurezza di tutti gli edifici scolastici
– sembrano non esistere 7 dichiarazioni di conformità degli impianti antincendio e 10 verbali di prova del funzionamenti degli idranti
– mancano 13 dichiarazioni di conformità degli impianti di rilevazione incendi e 11 verbali delle prove di funzionamento di tali impianti
– non sono presenti 17 collaudi statici e 4 certificati di idoneità statica.
Sono stati estrapolati solo alcuni dati ritenuti più significativi, ma di certe non esauriscono il tema della messa in sicurezza degli edifici scolastici .
Sempre in occasione della stessa commissione ci è stata consegnata una tabella che riporta le specifiche richieste di intervento manutentivo da parte delle competenti direzioni didattiche al Comune in qualità di proprietario degli immobili. In questa tabella vengono riportate le richieste relative a: sostituzione vetri di sicurezza, sostituzione maniglioni antipanico non marchiati CE, protezione degli spigoli vivi oltre una serie di richieste più specifiche di singole scuole. Si evidenzia che già in sede di commissione è stato richiesto di conoscere anche le date dì presentazione delle singole segnalazioni, dato che per ora non ci è ancora pervenuto.
A tali richieste, effettuate dalla totalità degli istituti scolastici, parrebbe essere stata data risposta a meno del 10% delle stesse.
Alla luce di quanto sopra i sottoscritti Consiglieri Comunali esprimono la loro pro fonda preoccupazione per una situazione che, se corrispondente nella realtà a quanto segnalatoci, non può venire sottaciuta o sottovalutata.,ma affrontata senza indugio.
Nelle problematiche sopra esposte non è stata nemmeno considerata la questione della presenza di amianto anch’essa necessitante di risposte immediate perchè abbiamo saputo dal neo Responsabile amianto che l’incarico affidatogli si limita alla verifica di 4 edifici, mentre fanno parte del patrimonio complessivo dell’ente altri 33 edifici/impianti sportivi.
Con la presente segnalazione invitiamo quindi chi di dovere ad assumere immediatamente le iniziative necessarie a dare risposte certe ai cittadini riguardo la situazione di cui siamo venuti a conoscenza e di portare quanto prima il dibattito, su questo importante tema, in discussione in Consiglio Comunale.
Ribadiamo, in chiusura, la necessità di non tergiversare e di far redigere, quanto prima., un censimento complessivo degli edifici di proprietà pubblica per poter dare vita, quantificandone anche le risorse economiche necessarie , a un piano pluriennale di interventi manutentivi finalizzato prioritariamente alla messa in sicurezza degli edifici comunali. Sarebbe altresì auspicabile che ingenti risorse venis sero impegnate su questo fronte già nel redigendo bilancio di previsione 2015.
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