BORGARO – Amiat ha avanzato una proposta di riconversione per l’impianto di compostaggio di Mappano. Quell’impianto che, dopo una lunga battaglia dei cittadini e delle Amministrazioni contro le puzze che emanava, ha sospeso da tempo le attività.
La proposta è quella di trasformare quell’impianto in una struttura per il trattamento di rifiuti di vetro, carta, plastica e metalli. Materiali frutto della raccolta differenziata e quindi, in qualche modo, “puliti”. Non ci saranno trasformazioni di carattere chimico, per cui non si correrà il rischio di un nuovo problema legato ai cattivi odori. La proposta è stata sottoposta alla Città Metropolitana, che non si è ancora espressa.
La posizione del Comune di Borgaro è, in linea di massima, favorevole, anche se c’è la consapevolezza che il via vai di camion che conferiranno il materiale all’impianto potrebbe creare qualche problema di viabilità e di traffico. La proposta che il sindaco porterà avanti, qualora la proposta di riconversione dovesse essere accolta dall’ex Provincia, sarà quella di realizzare uno svincolo dedicato dalla tangenziale, in modo da evitare che il traffico pesante destinato all’impianto finisca col riversarsi sulle strade cittadine.
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