CANAVESE – I rapinatori arrestati stamattina dai Carabinieri di Torino (vedi articolo : TORINO – BLITZ CARABINIERI, 55 MISURE CAUTELARI PER 55 RAPINE) progettavano almeno due sequestri-lampo.
Le vittime designate erano un medico di Aglié, e i familiari di un imprenditore della zona di Alba, nel Cuneese. Obiettivo era costringerli ad aprire le porte dei loro appartamenti per poi svaligiarli.
Una tecnica simile a quella usata il 5 marzo 2012 ai danni di una gioielliera di Venaria Reale, nel Torinese, che fu prelevata armi in pugno mentre stava entrando in casa e condotta nel suo negozio, che fu svaligiato ricavandone un bottino di decine di migliaia di euro.
Gli arrestati stamattina sono stati 36, 33 su ordine di custodia cautelare e tre in flagranza di reato per possesso di droga. Altre 15 persone sono state sottoposte alla misura cautelari dell’obbligo di firma. Quattro persone sono tuttora ricercate. In azione, nel corso nella notte, circa 300 carabinieri con unità cinofile. L’operazione, denominata “Autolavaggio “perché i gruppi di criminali si ritrovavano negli autolavaggi della città e della provincia, è stata coordinata dal pm Laura Ruffino.
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