TORINO – Commossa celebrazione in Sala Rossa, alla presenza del console francese Edith Ravaux, che nel suo intervento ha citato ‘Bella ciao’ e intonato un canto partigiano francese.
“Non c’è contraddizione tra il promuovere politiche di integrazione ed essere gelosi della propria identità”, ha sottolineato il sindaco Fassino. “Essere vicini ai francesi oggi – ha aggiunto – significa sentirci uniti nella difesa della democrazia e dei diritti inalienabili di tutti”.