RIVARA – Si torna a parlare di “micronido”.
Il gruppo di opposizione “Uniti per Rivara”, aveva, qualche tempo fa, mandato un lettera all’Assessore Regionale Gianna Pentenero, sottolineando, per amor di chiarezza, che non era stato stanziato alcun finanziamento (né dalla Regione né da altri enti fatto salvo del Gal) per la costruzione di una nuova struttura scolastica a Rivara, come ventilato nella lettera inviata allo stesso Assessore, dal Comitato Pro-Sbirulini.
«Il denaro impiegato non proviene da finanziamento, ma – scrive il gruppo – deriverà da una spendita di fondi propri dei cittadini rivaresi, da tasse o residui di trasferimenti erariali affidati alla nostra amministrazione; pendita di fondi propri resa possibile dallo sblocco del parto di stabilità. Lodevo le iniziativa se solo rispondesse ad una reale necessità della nostra comunità. Di fatto così non è, come dimostrano i dati in possesso dell’opposizione che ha tentato di dialogare con l’amministrazione al fine di scongiurare uno sperpero di denaro pubblico. A tutto ciò si aggiunga la situazione del nido del vicino comune di Forno, che negli ultimi anni ha visto un notevole calo di utenze, contrapposto all’aumento delle perdite che pesano sulle casse.”
L’Assessore Pentenero ha risposto con una lettera inviata lo scorso 23 dicembre al gruppo e per conoscenza al Sindaco Gianluca Quarelli:
“Nel confermare che non sussistono finanziamenti regionali dell’Assessorato che dirigo per il servizio per la prima infanzia di Rivara, – scrive Pentenero – ritengo utile formulare alcune osservazioni nel merito del tema posto Il sistema dei servizi per la prima infanzia dell’intera Regione , pur avendo raggiunto buoni traguardi di capacità di offerta ben superiori alla media nazionale, non riesce, allo stato attuale, a mantenere in tanti territori la sostenibilità dei servizi attivi.
La congiuntura socio-economica in cui versa la nostra Regione e tale per cui si registrano contrazioni nelle iscrizioni ai servizi e l’impossibilità di molte famiglie nella corresponsione delle rette di funzionamento delle attività. Nell’area territoriale di Rivara sono, registrati e autorizzati, servizi per la prima infanzia nei comuni di Pertusio , Busano , Forno Canavese, Valperga, Favria, Cuorgnè, Front, Oglianico, Rocca Canavese, Rivarolo, Borgiallo, San Carlo Canavese, Castellamonte e Pont Canavese. E’ indubbiamente opportuno, nel pianificare la realizzazione di un nuovo servizio confrontarsi con le realtà locali circostanti e analizzare attentamente il contesto socio-economico in cui s’intende avviare l’attività.
Non dubito che l’Ente locale interessato abbia effettuato con attenzione tutti i dovuti approfondimenti, prima di programmare l’investimento per la realizzazione ex novo dell’attività , che ad oggi si sosterrebbe unicamente con le rette di fruizione del servizio e l’eventuale integrazione dell’ente locale.
Pertanto, – conclude l’Assessore Regionale Pentenero – se ritenuto necessario dal Comune, nel rispetto dell’autonomia dell’ente locale, la Regione è a disposizione per ogni forma di supporto tecnico a confronto con me e con la struttura dell’Assessorato.”
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