RIVAROLO – Conferenza stampa di fine anno in comune.
Continuare con il gioco di squadra per ottenere i risultati.
Rostagno ha elencato i vari punti sui quali l’Amministrazione è intervenuta, facendo il punto della situazione.
Come il nubifragio avvenuto lo scorso luglio, per il quale è stato richiesto lo stato di calamità naturale alla Regione. O lo stabile di via Carducci, dove lo scoppio causato da una fuga di gas metano, ha provocato due vittime. Posto sotto sequestro, è stato dissequestrato nelle prime due settimane di dicembre, e ora il Comune ha riemesso ordinanza, ai proprietari, di messa in sicurezza. Specie perché, a causa del tetto scoperchiato, le piogge cadute copiosamente nel mese di dicembre hanno causato danni agli stabili limitrofi, oltre all’alto rishio che si verrebbe a creare in caso di abbondanti nevicate.
«Credo già domani – ha commentato il primo cittadino – l’Amministrazione comunale effettuerà un sopralluogo per valutare il da farsi.» Se la proprietà non farà i lavori necessari, sarà il Comune a dover intervenire, naturalmente rivalendosi poi sul proprietario.
Altre novità riguardano l’apertura di due sportelli all’interno del municipio: uno relativo al servizio fornito dagli assistenti sociali, l’altro ATC.
«Per quanto concerne l’Atc – ha proseguito – abbiamo richiesto alla Regione la proroga di un anno per gli sfrattati in modo che possano trovare un’altra sistemazione. E poi stiamo facendo pressioni all’Atc, affinchè risolvano il problema degli allagamenti nei garage di via Bicocca.»
La legalità alla base di tutto è il motto di questa amministrazione, che si trova a dover fare i conti con la burocrazia derivante dal Commissariamento per quanto concerne gli appalti e che crea una lungaggine di tempi non indifferente.
«Per quanto riguarda il Comune ci sono carenze causate dall’organico ridotto che purtroppo però non possiamo ampliare. Più in sofferenza di tutti è la Polizia Municipale: a gennaio indiremo il concorso per due nuovi Vigili. È stata comunque approvata la convenzione con i Comuni di Polizia associata: Oglianico, Salassa, Lusigliè e San Ponso.»
Progetti in cantiere, inizialmente in via sperimentale, riguardano ad esempio un mezzo mobile per i prelievi del sangue, che girerà le frazioni, in accordo con Asl To4 e il Comune di Cuorgnè; la pedonalizzazione di alcune zone (sicuramente via Ivrea) e i carrelli della spesa al mercato.
Rivitalizzazione del Castello e del Parco, magari creando un punto di ristoro permanente nelle vecchie scuderie; “Nord Walking” e “Bike Sharing” sono altri obiettivi posti dall’Amministrazione Rostagno.
«Proseguirà il controllo sulla centrale a biomasse – ha detto il Sindaco – e i prossimi interventi di monitoraggio dell’aria, verranno effettuati posizionando la centralina nel cortile delle scuole elementari situate in via Roma.»
La nuova scuola elementare dovrebbe aprire i battenti il prossimo settembre, mentre per la ristrutturazione della scuola media, sono stati richiesti i contributi tramite 8Xmille.
Stanziati 200mila euro per arredi, giochi, cablaggio reti nelle scuole e trasloco nel nuovo edificio scolastico. Altri 200mila euro sono stati invece stanziati per l’asfaltatura delle strade.
Riparte il consiglio comunale dei ragazzi il cui insediamento avverrà a metà gennaio, mentre in primavera partirà anche da Rivarolo il “treno della memoria”.
Nel 2015 la viabilità di alcune vie del centro storico verrà rivista, mentre proseguono gli incontri e le pressioni alla Provincia (a breve Città Metropolitana) per la realizzazione della rotonda in borgata Vittoria.
Numerosi i contenziosi ereditati (Locat, arbitrariato Asa, contenziosi tributari…) che costano all’Amministrazione Rostagno oltre 100mila euro di spese legali.
Mentre si sta valutando una soluzione per le fontane, il Sindaco ha affermato che almeno una tornerà a zampillare nel 2015.
I parcheggi in zona blu verranno esternalizzati i modo da ottenere un costante controllo della situazione, aumentando così il gettito; l’azienda che li gestirà, oltre ad incassare parte degli introiti, si occuperà della segnaletica orizzontale.
Infine, l’Amministrazione Rostagno sta lavorando sulle convenzioni per le sedi delle Associazioni, scadute o revocate dai Commissari e mai rinnovate: una questione delicata visti molteplici sodalizi in città.