CUORGNÈ – Nuovo presidio davanti all’Ospedale di Cuorgnè, oggi pomeriggio, per protestare contro il trasferimento della Ginecologia ed Ostetricia.
Questa volta, oltre ad esserci molti più cittadini, erano presenti anche alcuni Sindaci: Cuorgnè, Pont Canavese, Borgiallo, Pertusio, Prascorsano, Alpette, Canischio e Busano.
Clara Colombatto, la portavoce del gruppo ha spiegato le motivazioni della protesta e letto la mail che il Direttore Generale dell’Asl To4, Flavio Boraso, ha inviato al gruppo, e nella quale sottolineava che i servizi presenti presso l’Ospedale di Cuorgnè sono, dalla recente delibera di Giunta Regionale, sono tutti confermati, e che a fine gennaio scadrà un bando di gara per opere di messa in sicurezza e miglioramento dell’ospedale per un importo di oltre 2 milioni di euro.
Colombatto ha anche interrogato il Sindaco di Cuorgnè, Beppe Pezzetto, sul destino delle 14mila firme raccolte. Il primo cittadino cuorgnatese ha replicato di averle date all’Assessore Regionale alla Sanità Antonio Saitta.
Un attimo di tensione quando un attivista del Movimento 5 Stelle ha chiosato ai Sindaci di vergognarsi, a quel punto il Sindaco di Pertusio ha reagito e i due si sono messi a discutere animatamente a due passi l’uno dall’altro. Fortunatamente la situazione si è subito sedata.
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