[label style=”important”]Ascolta l’articolo[/label][audiotube id=”eX8m8_XocpM” tiny=”yes”]
TORINO – Si è chiusa ieri pomeriggio a Torino, con un patteggiamento a un anno e dieci mesi e tre rinvii a giudizio, l’udienza preliminare su un giro di tangenti e segnalazioni illecite sui morti all’ospedale e al cimitero di Rivoli, nel Torinese.
A patteggiare è stato uno dei due infermieri accusati di aver segnalato alle imprese funebri in cambio di mazzette (fatto che risale al 2010), i decessi avvenuti in ospedale permettendo così che si aggiudicassero le esequie.
A giudizio, come chiesto dal pm Gianfranco Colace che coordina l’inchiesta, vanno, oltre all’altro infermiere, un dipendente del Comune di Rivoli responsabile del cimitero e un’impresaria titolare di una ditta di marmi e graniti per la costruzione di tombe e lapidi, accusati di corruzione: il funzionario avrebbe indicato l’impresa ai parenti dei defunti, dietro compenso. Il processo si aprirà a gennaio.
© Riproduzione riservata - vietato l'utilizzo di testi, video e foto se non espressamente autorizzato dall'Editore
Per restare sempre informato, iscriviti ai nostri canali gratuiti:
la newsletter di WhatsApp per le notizie di Cronaca (per iscriverti invia un WhatsApp con scritto NEWS ON al 342.8644960);
il nostro canale Telegram (ObiettivoNews);
il nostro canale WhatsApp https://whatsapp.com/channel/0029Va9vIQO30LKS6x1jWN14 con le notizie selezionate dalla nostra redazione.