TORINO – I Finanzieri del Comando Provinciale di Torino , nel corso delle consuete attività di contrasto all’immissione e al commercio nel territorio nazionale di merci contraffatte e prive dei requisiti di sicurezza per la salute dei cittadini, hanno sequestrato 1.528 prodotti,
denunciando all’Autorità Giudiziaria H.J., di origine cinese. In particolare, l’azione dei militari del Gruppo Orbassano si è concentrata nei confronti di un emporio di Rosta (TO), gestito da H.J. (37), di Avigliana (TO), che commercializza prodotti elettronici e di uso quotidiano quali, per esempio, monitor per computer, carica batterie, mouse, lettori MP3, webcam, lampade al LED, radio, phon per capelli e ventilatori. Dal controllo della merce esposta, i finanzieri hanno scoperto che numerosi articoli in vendita non riportavano il marchio CE o, in alcuni casi, questo non era conforme alla normativa; non essendo rispettati gli standard di sicurezza imposti dalla disciplina comunitaria e dalla legislazione vigente nel nostro Stato, i prodotti in vendita rappresentavano quindi un serio pericolo per la salute dei consumatori. L’operazione si è conclusa con il sequestro della merce pericolosa e la denuncia all’Autorità Giudiziaria del titolare dell’emporio per violazione dell’articolo 515 del Codice Penale (frode nell’esercizio del commercio), che prevede la reclusione sino a 2 anni o la multa sino a 2.065 euro e con l’applicazione delle sanzioni di cui all’art. 112 del Codice del Consumo, che prevede l’arresto da sei mesi ad un anno ed un’ammenda da 10.000 a 50.000 euro.
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