TORINO – Questa mattina gli operai della De Tomaso hanno manifestato davanti all’assessorato al Lavoro in via Magenta.
Domani, invece è previsto un incontro con il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino.
Due i temi al centro dell’incontro: la mancata firma del ministro dell’Economia al decreto per la cassa in deroga nel periodo maggio-settembre, e le prospettive dei 900 lavoratori dal 4 settembre in poi, con il rischio del licenziamento e con le relative lettere potrebbero partire già nei prossimi giorni. “È davvero incomprensibile – osserva Vittorio De Martino, segretario regionale della Fiom – come una cassa integrazione, frutto di accordo sindacale, già firmata dal ministro del Lavoro non sia firmata anche dall’altro ministro competente, per problemi burocratico formali: i lavoratori sono da tre mesi senza alcune fonte di reddito, e cominciano a vivere situazioni drammatiche, con sfratti e bollette non pagate”
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