REGGIO CALABRIA – Ventiquattro persone sono state arrestate dai carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Reggio Calabria con l’accusa di associazione mafiosa,
turbata libertà degli incanti, intestazione fittizia di beni e sottrazione di cose sottoposte a sequestro, con l’aggravante delle finalità mafiose. Ad attivare l’operazione, i forti interessi della cosca Alampi sulla gestione di alcune discariche e infiltrazioni su appalti ecologici.