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RIVAROLO CANAVESE – “NUBIFRAGIO E TROMBA D’ARIA A RIVAROLO: quali interventi dopo la conta dei danni?”
Frazione Argentera -Via Scognamiglio-roggiaesondata-Foto di Marina VittoneTitola così la “newsletter” della lista “Rivarolo Sostenibile”, con capogruppo il consigliere di minoranza Marina Vittone, pubblicata sulla pagina di Facebook del gruppo, e corredata da foto scattate da lei stessa, dopo il nubifragio che ha interessato il Canavese, e, che per quanto concerne Rivarolo, ha fatto danni soprattutto nelle frazioni. Case, cantine, garage allagati, tegole sollevate, tettoie scoperchiate.
“Rivarolo, – si legge – come molti Comuni del Canavese, lunedì scorso è stata colpita da un violento nubifragio, con pioggia e grandine, seguite da una piccola tromba d’aria, che hanno provocato danni ingenti ad abitazioni private, infrastrutture pubbliche e colture agricole. Disagi in centro, dove diversi quartieri sono stati interessati dal black out delle linee elettriche e telefoniche, nelle Frazioni e nei
Frazione Argentera-Corso Vittorio Veneto-prati e campi allagati-Foto di Marina VittoneCantoni più periferici di Rivarolo, come documentano le fotografie scattate dal nostro Consigliere comunale Marina Vittone, presente in loco, che sono rimasti isolati a causa dell’esondazione delle rogge e dei rii per l’irrigazione dei campi, allagando strade, cortili e scantinati. La macchina dei soccorsi non è arrivata ovunque, troppo estesa l’area da servire e troppe le segnalazioni pervenute a Vigili del Fuoco, Polizia municipale e Protezione civile e là dove gli aiuti non sono arrivati i cittadini ci hanno pensato da soli, come in Regione Gave di Rivarolo, per esempio, dove i residenti, hanno provveduto in autonomia a sgomberare l’unica strada di accesso alla frazione (nella foto) dagli alberi caduti che la ostruivano completamente.”
Marina Vittone, aggiunge: “In questi casi il Comune non si può limitare alla conta dei danni e a richiedere lo stato di calamità
Frazione Gave -Foto di Marina Vittonenaturale alle competenti autorità, ma ha il dovere di attuare sul territorio una politica di prevenzione basata sulla cura e la manutenzione delle strade comunali, delle rogge e dei canali irrigui per quanto di competenza, in collaborazione e sinergia con gli enti preposti come il Consorzio Ovest Torrente Orco. Non solo, ma la prevenzione legata alla cura del territorio non si può ridurre ad una politica impositiva da parte del
Frazione Argentera -Via Canton Claire – Foto di Marina VittoneComune, fatta a colpi di ordinanze ai privati e agli agricoltori per la pulizia di fossi e canali di scolo inter poderali, seppur utile e necessaria, ma deve passare attraverso la ricerca della collaborazione con i cittadini, con gli agricoltori e soprattutto con le associazioni di categoria, come la Coldiretti e la C.i.a. (Confederazione italiana agricoltori), le scuole, affinché si promuova una formazione continua volta ad accrescere l’interesse per il territorio e l’agricoltura”.
E conclude, sostenendo: “In questi giorni stiamo esaminando la documentazione relativa al bilancio previsionale 2014 e pluriennale 2014-2016 da approvare nel prossimo Consiglio comunale: chiederemo che sia incrementato il capitolo di spesa dedicato agli interventi di manutenzione sul territorio e di prevenzione del rischio idro-geologico”.
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