Alla Festa dello Sport, la maglia etica-antidoping

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TORINO – La Festa dello Sport, prologo naturale di Torino Capitale Europea dello Sport 2015, vedrà nell’ampio carnet di proposte del capoluogo piemontese di questo weekend, uno spazio interamente dedicato alla maglia etica-antidoping.

Uno stand collocato sotto i portici di via Roma 56, nel cuore della città accanto al megastore multimediale Fnac, sarà, domenica 1 giugno dalle 10 alle 19, un sito accogliente per diffondere il messaggio per lo sport credibile, ideato dall‘Asd Sapientiae Motusque e sviluppato in collaborazione con l‘Unione Nazionale Veterani dello Sport.

Coi responsabili del progetto si intratterranno dirigenti piemontesi di ciclismo e volley, disciplina avvicinatasi nelle ultime settimane all’iniziativa che prevede l’accettazione dei test volontari a tutela della salute per dimostrare l’estraneità al ricorso all’aiuto farmacologico nelle proprie prestazioni agonistiche.

Anche i vertici della Scuola di Applicazione dell’Esercito di Torino interverranno allo stand unitamente a Federico Riboldi, Assessore allo Sport del comune di Casale Monferrato, citta’ in cui la maglia etica sta avendo un crescente impatto culturale; sicura inoltre la presenza, dalle 11,30, di Fernanda Cervetti, magistrato di Corte d’Appello della città sabauda che esporrà le linee guida della sua candidatura, come indipendente, alle elezioni per il Consiglio Superiore della Magistratura del prossimo luglio.

Alla guida dell’associazione Maged (Magistrati Avvocati Europee Giuriste Donne), Cervetti da tempo è impegnata a sostegno dei principi di giustizia e lealtà sportiva come architravi formative dei cittadini.

Intanto anche Aido (Associazione Italiani Donatori d’Organi) ha avviato una collaborazione con l’Unione Veterani dello Sport nell’ottica maglia etica antidoping, sinergia che proprio nel corso dell’appuntamento torinese verrà messa a punto nella sua operatività.