CRONACA – ASTI: Dopo accurate attività di osservazione e di analisi delle varie posizioni a rischio, la Guardia di Finanza ha individuato 13 lavoratori in nero (9 italiani, 2 bulgari, 1 cinese e 1 marocchino) che operavano prevalentemente in aziende del settore della ristorazione, della coltivazione dell’uva, del commercio all’ingrosso di carne fresca, dell’installazione di impianti elettrici e dei servizi finanziari.
Appurate le varie inadempienze da parte delle Fiamme Gialle, i datori di lavoro dovranno ora rivolgersi agli Uffici competenti per regolarizzare le posizioni dei lavoratori in nero e versare allo Stato le dovute ritenute.
Sono in corso ulteriori attività volte ad esaminare altre posizioni dubbie nel particolare settore di intervento.