CASELLE – I Finanzieri della Tenenza Aeroporto di Caselle Torinese hanno individuato un soggetto italiano, D.F., in arrivo all’aeroporto torinese e proveniente dal Sud-America, in possesso di 16 pezzi di corallo “Scleractinia SPP”.
Il passeggero, violando le disposizioni contenute nella convenzione di Washington e nel Regolamento CE, in materia di misure previste dalla Convenzione Internazionale sul commercio di specie protette e minacciate d’estinzione, trasportava il corallo all’interno del proprio bagaglio a mano.
Al momento del transito attraverso i consueti controlli doganali, è stato fermato dai militari della Guardia di Finanza che, in collaborazione con la locale Dogana ed il Nucleo Operativo C.I.T.E.S. del Corpo Forestale, hanno provveduto a sequestrare i preziosi souvenir.
L’illecita importazione di specie protette e minacciate d’estinzione è altresì sanzionata con una pena pecuniaria fino a un massimo di € 6.197.
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